Avete mai sentito parlare di Tagina? Come si cucina

Anche cosa ci riferiamo quando parliamo di Tagina? E’ un piatto tipico del Marocco, ma come si cucina e quali sono gli ingredienti giusti?

Probabilmente chi di voi è stato in vacanza in Marocco sa perfettamente di che cosa si sta parlando, il nome esatto e preciso è Tajine ed è uno dei piatti tipici del posto: si cucina in una particolare pentola di terracotta, molto spesso decorata e delle volte anche multicolore. Ha una forma particolare, infatti è composta da un piatto abbastanza largo e su di esso vengono messi gli ingredienti da cucinare, e un coperchio a forma di cono che permette alla condensa che si forma all’interno di scendere verso il basso.

Tagina
Tagina, Notizie.com
Il suo nome sta ad indicare sia la pentola e quello che si cucina al suo interno, in passato la cottura avveniva mettendo la pentola di terracotta sulle braci, mentre adesso tutte hanno un fondo di metallo e questo permette loro di essere appoggiate su un fornello a gas. Detto questo, la cottura deve essere fatta a fuoco lento, questo infatti permette alle verdure e alla carne di insaporirsi e di diventare teneri al punto giusto.
La cosa importante di cui tenere conto è che la forma a cono delle pentole permettere la condensa dei vapori e dei sapori che poi tornano proprio sul cibo stesso, permette infatti che tutti gli aromi restino al suo interno senza che nulla venga perso, come magari può succedere per altre pentole.

Tagina, quali piatti si possono preparare al suo interno?

Una caratteristica di cui tenere conto è la cottura lenta, qualsiasi tipo di pietanza si decida di mettere al suo interno, dovrà restare in cottura per moltissimo tempo e quindi il segreto è quello di mettere gli ingredienti a cui serve una cottura più lunga, al centro della Tagina visto che in quel punto il calore sarà al massimo e mantenere sempre il fuoco basso.
Tagina, Notizie.com

Altra accortezza, la prima volta che la utilizzate, il consiglio è quello di mettere una retina frangifiamma sul vostro fornello in modo da potere diffondere e usare al meglio il calore del gas.

Capito questo, resta solo un piccolo particolare da scoprire, quali sono i piatti che si possono cucinare dentro questa particolare pentola che arriva dal Marocco, ma che sempre di più sta diventando famosa anche nel resto del mondo: il Mquall è certamente il piatto più famoso, a base di pollo con limone e olive, il Kefta che invece è la carne tritata, di agnello o manzo o di entrambi, aromatizzata con un spezie e cipolla e trasformata in polpette, poi il Mrouzia che è la carne di agnello addolcita con miele e uvetta, che viene servita con un spezie e mandorle tostate.

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