Causa contro il Comune, Mimun ha la meglio: cosa è successo

Aveva presentato causa contro il Comune, ed i fatti gli hanno dato ragione: vittoria per il direttore del Tg 5, Clemente Mimun. Scopriamo insieme cosa è successo

Clemente Mimum
Il direttore del TG5, Clemente Mimum (screenshot video YouTube) Notizie.com

Una vicenda che non è affatto passata inosservata e che, con il passare degli anni, ha fatto molto rumore. Protagonista in questione è un volto noto di Mediaset. In particolar modo del Tg 5 dove è il direttore. Stiamo parlando di Clemente Mimun. Cosa è successo? Il noto giornalista aveva fatto causa contro il sindaco di Sabaudia. Alberto Mosca. Quest’ultimo aveva imposto l’apertura del varco vicini alla villa dello stesso Mimun. Nella giornata di ieri è arrivato il risultato da parte del Tar di Latina. Lo stesso che ha bocciato l’ordinanza presentata dal primo cittadino ed ha dato ragione al giornalista.

In poche parole il sentiero resterà chiuso. Il fine dell’ordinanza, emessa dallo stesso sindaco, era quello di garantire il libero accesso alla spiaggia a tutti i cittadini. Anche se, a dire il vero, non si tratta affatto della prima vittoria da parte del direttore. Bisogna tornare indietro qualche mese fa (precisamente nel settembre dello scorso anno) quando i giudici amministrativi gli diedero ragione. Gli stessi avevano disposto la sospensione. In questo caso lo stesso giornalista, insieme ad altri proprietari, potevano chiudere il cancello. In questo modo evitavano il passaggio dei bagnanti che, in quel momento, si trovavano nella loro proprietà.

Mimun vince la causa contro il sindaco Mosca: niente accesso al mare

Clemente Mimun
Il direttore del TG5, Clemente Mimun (screenshot video YouTube) Notizie.com

Il tutto si è verificato lo scorso mercoledì, ma solamente nella giornata di ieri è arrivata la sentenza ufficiale di primo grado. La stessa che ha riconosciuto le ragioni da parte dei ricorrenti. Niente da fare, quindi, per il primo cittadino che si è dovuto arrendere dinanzi alla decisione della Corte. Queste furono le parole del giornalista prima dell’ordinanza definitiva: “Ne prendo atto, ma se il provvedimento viola i miei diritti se ne occuperanno gli avvocati’.

Una importante vittoria per lo stesso giornalista che, a quanto pare, stava avendo non pochi problemi. Fino a quando la questione non è arrivata in tribunale. Ora bisognerà trovare una soluzione in vista della prossima stagione estiva: le criticità della strada Lungomare sono evidenti. Soprattutto dopo gli ultimi crolli e la revoca di diverse concessioni balneari.

 

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