Adottato e lasciato dopo meno di una settimana: decisione tribunale

Adottato e, dopo meno di una settimana, lasciato: arriva la decisione da parte del tribunale nei confronti dei genitori

Adottato e lasciato dopo cinque giorni
Tribunale (Ansa Foto) Notizie.com

Per affrontare, al meglio, questa vicenda bisogna tornare indietro di un bel po’ di anni. Ci troviamo in provincia di Cremona quando, nel 2007, una famiglia decide di adottare un bambino di 10 anni. Una notizia che ha riempito di gioia. Una felicità che, a quanto pare, è durata solamente meno di una settimana. Per la precisione cinque giorni. Giusto il tempo che i suoi genitori cambiassero idea e decidere di lasciare il ragazzo. A distanza di 16 anni da quel tristissimo episodio è arrivata la decisione da parte del tribunale.

A raccontare la vicenda è un quotidiano locale. Adesso quel ragazzo ha 26 anni. Originario del Brasile. La sua non è stata una infanzia molto facile. Come ha ribadito lo stesso ragazzo la sua vita è ricominciata in carcere. Precisamente a Modena per “piccoli reati“. Poi la conoscenza dell’avvocato Gianluca Barbiero. Grazie a lui ha avuto il coraggio di denunciare i genitori adottivi. Dopo anni di intense e lunghe battaglie nella giornata di ieri è arrivata la decisione del giudice.

Cremona, adottato e lasciato dopo cinque giorni: condannati i genitori

Adottato e lasciato dopo cinque giorni
Tribunale (Ansa Foto) Notizie.com

Il tribunale, dopo aver ascoltato la vicenda, ha deciso di condannare i genitori adottivi del ragazzo. A prendere la decisione il giudice di Cremona, Giulia Masci. Tre mesi di reclusione per “avergli fatto mancare i mezzi di sussistenza e per essersi sottratti agli obblighi di assistenza e ha stabilito anche una provvisionale di 10mila euro”. Una sentenza che è stata emessa il 10 gennaio del 2019 ed è stata confermata dalla Corte d’Appello di Brescia il 24 giugno del 2021. A quanto pare la coppia andò proprio nel Paese sudamericano nel luglio del 2007. Un mese dopo tornò in città con la sentenza di adozione del Tribunale di San Paolo.

Solamente che, il 4 settembre, si presentarono dal primo cittadino di Cremona affermando di non volere più adottare il bambino. A quanto pare, all’epoca, il ragazzino avrebbe puntato un coltello contro il padre. Parole diverse quelle riportate dal ragazzo che, nella querela, ha ribadito tutt’altro. Ovvero di essere stato picchiato con la cintura al termine di una lite. Da quel momento in poi è iniziata un’altra parte della sua vita che è terminata in prigione dove venne condannato ad un anno. Ora il ragazzo è ritornato a Cremona: ed, a quanto pare, ha un lavoro ed una casa.

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