Il crollo del Credit Suisse ha fatto perdere 16 miliardi di bond agli investitori

Come annunciato nella serata di domenica, UBS acquisterà la rivale Credit Suisse per poco più di 3 miliardi dollari, gli azionisti riceveranno un’azione Ubs ogni 22,48 azioni di Credit Suisse, valutate quindi 0,76 franchi, ma all’apertura dei mercati il titolo della banca svizzera è crollato del 62% in borsa a Zurigo, mentre la stessa UBS ha perso quasi il 14% nonostante il salvataggio d’emergenza effettuato con all’accordo raggiunto nel weekend. 

Il crollo del Credit Suisse ha scosso i mercati finanziari – Notizie.com

In questi ultimi giorni non c’è pace nel mondo della finanza, quella passata è stata infatti una settimana drammatica per i mercati finanziari e per gli istituti bancari in genere. Dopo i fallimenti di Silicon Valley Bank e di Signature negli Usa era scattato l’allarme rosso in tutte le piazze più importanti e, come tessere di un domino, altri istituti bancari sono andati in sofferenza.

La vicenda Credit Suisse

Con la definizione di un accordo destinato a fare la storia dell’economia svizzera e non soloUbs ha acquisito la concorrente Credit Suisse, gettando acqua sul fuoco della crisi che sta attanagliando il sistema bancario e dando vita a uno dei maggiori istituti europei. “Con l’acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs è stata trovata una soluzione per assicurare la stabilità finanziaria e tutelare l’economia svizzera in questa situazione straordinaria”, si leggeva in una nota emessa nel weekend dai due istituti bancari, ma l’acquisizione non è stata indolore. Il nuovo accordo infatti non tranquillizza tutti. L’Associazione svizzera degli impiegati di banca sottolinea in una nota come potenzialmente siano 10mila i posti di lavoro a rischio per via della fusione. Il governo svizzero insieme alla banca centrale elvetica e le autorità di regolamentazione competenti hanno contribuito a facilitare l’accordo nel tentativo di arginare il rischio di contagio al sistema bancario globale mentre il Credit Suisse vacillava sull’orlo del crollo.

Il salvataggio della banca svizzera non è stato in dolore – Notizie.com –

Le ripercussioni per i risparmiatori

L’acquisizione della banca svizzera, anche se ha fatto tirare un sospiro di sollievo a molti dei risparmiatori, non è stata certo indolore, l’operazione di salvataggio, infatti, avrà comunque delle pesanti ripercussioni, come l’azzeramento del valore di bond subordinati per ben 16 miliardi di euro, che non potranno essere recuperati da tutti gli investitori. La strategia messa in atto da Ups sarà quella di tutelare soltanto i primi due azionisti della banca:  Banca nazionale saudita e Fondo sovrano del Qatar. La conseguenza, insomma, è che gli obbligazionisti subordinati potrebbero risultare addirittura meno protetti degli azionisti. Una differenza di trattamento che si è vista anche negli Stati Uniti dopo il crac della Silicon Valley Bank.

Impostazioni privacy