Alessia uccisa da un tir, svolta nelle indagini: c’è un fermo

Alessia Sbal uccisa da un tir che le ha tolto la vita. Svolta nelle indagini da parte degli inquirenti: una persona è stata arrestata 

Alessia Sbal
Alessia Sbal (screenshot video YouTube) Notizie.com

Svolta nelle indagini per quanto riguarda la morte di Alessia Sbal. Ovvero la donna di 43 anni che è stata travolta da un tir sul Grande Raccordo Anulare, a pochi passi dallo svincolo Casalotti. Il tutto si è verificato pochi mesi fa, precisamente il 4 dicembre. Un dolore troppo grande per i genitori, parenti ed amici che continuano a chiedere giustizia per quanto accaduto alla donna. Per l’estetista non c’è stato assolutamente nulla da fare. Un impatto ed una morte orribile per lei. A distanza di qualche settimana da quella terribile vicenda, però, pare esserci una clamorosa svolta.

C’è un arresto: il nome della persona finita in manette è Flavio Focassati. Proprio colui che era alla guida del mezzo pesante. In questo momento si trova ai domiciliari. Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente gravi visto che si parla di omicidio stradale. Il corpo della donna si trovava, senza vita, sull’asfalto. Mentre l’autista del tir si allontanava. In quel caso la procura gli aveva contestato solamente l’omissione di soccorso. Solamente grazie ad alcune perizie che sono state effettuate dal pm Stefano Luciani si è arrivati ad una svolta. Ovvero che il conducente avrebbe effettuato una manovra azzardata per poter uscire dalla corsia d’emergenza e rimettersi in strada.

Alessia Sbal, ai domiciliari il conducente del tir che l’ha uccisa

ai domiciliari
Alessia Sbal (screenshot video YouTube) Notizie.com

Un impatto violento, terribile, quello di Alessia che è stata centrata in pieno dal tir. In quel momento la donna era rimasta fuori dalla sua Panda. Non è finita qui visto che per la stessa procura pare che l’uomo si sia accorto di aver colpito la donna e che, come se nulla fosse successo, sarebbe andato tranquillamente per la sua strada. Accuse che lo stesso respinge, ribadendo che non era scappato ma solamente ripartito. E che in quel momento non avrebbe visto la donna a terra.

Agli atti c’è la testimonianza di una amica della vittima. Poco dopo le 20:30 è al telefono proprio con lei. Alessia si accorge del camion e annuncia: “Ma che fa, è pazzo?“. Un altro testimone fa sapere che la Panda della donna ed il camion avevano avuto una leggere collisione. Tanto è vero che la donna avrebbe costretto l’autista a fermarsi. Poi le chiamate al 112. In sottofondo si sente anche il camionista dire: “Me ne vado, non ti ho fatto niente”. Poi il disastro.

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