Pd, Bonaccini: “Via alla gestione unitaria, anche se…”

Partito Democratico, lo sconfitto alle ultime elezioni primarie Stefano Bonaccini ha rilasciato delle importanti dichiarazioni in una intervista rilasciata a ‘Metropolis’ e che è stata ripresa anche dal ‘Corriere della Sera’

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Il governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini (Ansa Foto) Notizie.com

Nonostante sia uscito sconfitto dalle ultime elezioni primarie, la Schlein lo ha voluto nella sua squadra del Pd. Stefano Bonaccini ha delle idee molto chiare per il Pd. Anche se, sa molto bene, che l’ultima parola spetta alla nativa di Zurigo, ovvero la vincitrice e neosegretaria del partito. L’obiettivo dell’attuale governatore dell’Emilia-Romagna (anzi più che altro un auspicio) è quello di formare una segreteria unitaria. La stessa che possa comprendere anche i rappresentati dell’ampia area che non ha votato per la Schlein. Queste sono alcune delle sue parole rilasciate al noto quotidiano: “Vedremo nei prossimi giorni se si potrà arrivare a una segreteria unitaria che comprenda anche i rappresentanti dell’ampia area che ha votato per me, io me lo auguro”.

Anche dopo la sconfitta alle primarie aveva annunciato che, se la vincitrice avesse voluto, avrebbe dato volentieri una mano. In tutti i casi. Sia per quanto riguarda la questione della squadra sia per le discussioni relative a più temi. Tra questi spunta anche quello delle adozioni gay (che sta scatenando una serie di polemiche non indifferenti) oppure la patrimoniale da valutare in base alla proposta. In merito a ciò ha ribadito il suo pensiero: “Sono d’accordo se si parla delle grandi compagnie digitali che fanno profitti qui e pagano le tasse altrove”.

Pd, Bonaccini: “Ok a gestione unitaria sui giovani, ma deciderà la Schlein

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Stefano Bonaccini ed Elly Schlein (Ansa Foto) Notizie.com

Sulla questione che riguarda i termovalorizzatori fa sapere che non sono un tema etico e che sono importanti ed, allo stesso tempo, servono. Il Pd, fa sapere, è pronto a ripartire. Già da domenica quando c’è stata la proclamazione come segretaria del partito da parte dell’italo-svizzera. “C’è chi pensava addirittura ad uno scioglimento. Ed invece abbiamo dimostrato di essere più vivi che mai. Lo dimostra il fatto che oltre un milione di persone che sono andate a votare alle primarie”.

In conclusione, a chi gli chiedeva se si sentisse minoranza oppure opposizione fa sapere che nessuna delle due opzioni è corretta: “La segretaria ora si chiama Elly Schlein. A lei il diritto e dovere di indicare una strada. Capirò da lei se vuole provare a praticare questa strada unitaria e discuteremo di come. Non ci servono nomi e cognomi, ma temi ed argomenti da trattare“.

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