Picchiano vittima per rubargli cellulare, scattano le manette

Picchiano un uomo con il solo scopo di rubargli il cellulare, subito dopo le indagini sono scattate le manette nei confronti di due aggressori

Rubano cellulare a ragazzo
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Il tutto è successo quasi un mese e mezzo fa. Ci troviamo a San Gennaro Vesuviano dove il 12 gennaio è avvenuta una rapina che ha visto come vittima un uomo di 46 anni. Quest’ultimo, cittadino bengalese, è stato picchiato selvaggiamente da due rapinatori che gli avevano sottratto il suo smartphone. Immediatamente è partita la denuncia da parte dell’uomo che si è recato nella caserma dei carabinieri per raccontare quello che gli era successo. Subito sono partite le indagini da parte dei militari della stazione di Palma Campania. Nelle ultime ore sono giunte delle importanti novità in merito a questa vicenda.

Nel corso delle indagini, infatti, i carabinieri sono riusciti a rintracciare i due malviventi. Entrambi giovani: uno di 21 anni e l’altro di 17. Il primo originario di San Giuseppe Vesuviano (a pochi chilometri da dove è accaduto il tutto), mentre il secondo originario di Terzigno. Nei loro confronti sono state eseguite due misure cautelari: una agli arresti domiciliari mentre l’altra ad un collocamento in comunità. Le stesse che sono state emesse dal Tribunale di Nola e dal Tribunale per i minorenni di Napoli. Le accuse nei loro confronti sono gravissime visto che si parla di: rapina aggravata e lesioni personali aggravate.

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rubano cellulare a ragazzo
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Ad aiutare i carabinieri anche le due Procure delle città. Le stesse che hanno permesso di raccogliere importanti informazioni in merito a questa vicenda. Importanti indizi nei confronti dei due indagati in relazione alla rapina dello scorso gennaio. Secondo quanto riportano alcune fonti locali pare che la vittima sia stata aggredita violentemente.

Tanto da avere delle lesioni alla testa e alle gambe. Successivamente si sarebbero impossessati del suo telefono e sarebbero scappati via facendo perdere le proprie tracce. Fino a quando non sono stati rintracciati dai militari che hanno recuperato il cellulare e lo hanno riconsegnato al legittimo proprietario. I due ragazzi sono stati portati nell’abitazione di residenza in una comunità per minori. A decidere di tutto questo sono state le autorità giudiziarie.

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