La aveva stuprata e reclutata in casa arriva la condanna per l’ex

La aveva stuprata, picchiata e vessata nella propria abitazione. Nelle ultime ore è arrivata la condanna nei confronti dell’ex fidanzato. Quest’ultimo è il figlio di un vecchio dirigente che ha lavorato a Palazzo Chigi

Aveva stuprato e violentato donna
Violenza sulle donne (Ansa Foto) Notizie.com

La fine di un incubo. Anche se non può di certo mettersi alle spalle tutto quello che ha subito e fare finta che non sia successo nulla. Anzi, sono traumi che le resteranno impresse per tutta la vita. La cosa certa, però, è che tutto questo non potrà mai più capitare. Ci troviamo a Roma dove una donna, per tantissimo tempo, ha subito un vero e proprio inferno. Insultata, picchiata e reclutata in casa da parte del suo ex fidanzato. Uno stalker che non le dava pace e che le aveva distrutto tutto ciò che aveva: cellulare, vestiti, scarpe e molto altro ancora. Con un solo obiettivo: quello di non farsi vedere per strada da nessuno. Per non parlare del suo periodo universitario completamente accantonato per via dei suoi modi violenti.

Dal 2016 al 2019, tre anni di puro inferno. Le accuse nei confronti dell’uomo sono tantissime visto che si va dallo stalking fino ad arrivare ai maltrattamenti, passando per le lesioni e violenza sessuale. Marco V, questo il nome del mostro, nella giornata di ieri ha ricevuto quello che meritava: una condanna. Per lui 4 anni e 4 mesi di reclusione, nonostante il pm ne avesse chiesti 7. Anche perché, proprio quest’ultimo, aveva ipotizzato anche il sequestro di persona. La giovane, adesso, si sente completamente rinata. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che ha vissuto tre anni da incubo. Anni che, però, nessuno le potrà mai dare più indietro.

Roma, violentata e stuprata: arriva la condanna per l’ex fidanzato

Violenza sulle donne
Violenza sulle donne (Ansa Foto) Notizie.com

A quanto pare, però, le novità non sono affatto finite qui visto che il violentatore viene da una famiglia benestante e soprattutto importante. Infatti è il figlio di un ex dirigente che, per moltissimi anni, ha lavorato a Palazzo Chigi. Gli inquirenti hanno studiato a lungo questa vicenda, fatta di maltrattamenti e vessazioni fisiche e soprattutto psicologiche mortificanti. La vittima non poteva più vedere i suoi amici e nemmeno i parenti.

Fino ad arrivare all’aggressioni fisiche fatte di schiaffi e addirittura morsi. Non solo: la avrebbe ferite anche con un bicchiere di vetro (al viso, caviglia e al polso). Tantissimi altri episodi di violenze fisiche che si fanno fatica anche a commentare. Come riportato in precedenza, però, c’è anche l’accusa di stalking visto che avrebbe effettuato 230 telefonate dall’11 maggio del 2019 fino al 20 luglio dello stesso anno.

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