Camilla Marianera, in carcare l’avvocato di Roma: importanti novità

Roma, ancora in carcere l’avvocato Camilla Marianera. Nel frattempo continuano le indagini da parte dei carabinieri che continuano ad indagare in questa vicenda

Camilla Marianera
Camilla Marianera, avvocato di Roma (Foto Facebook) Notizie.com

Camilla Marianera, con un contrato da 48mila euro lordi all’anno, si era completamente guadagnata la fiducia nella segreteria dell’assessora alle Pari Opportunità del Campidoglio. Con delega alla sicurezza Monica Lucarelli. Quest’ultima non risulta nella lista delle persone indagate in questa vicenda. Ricordiamo che la scorsa settimana sia alla 27enne, che al suo fidanzato Jacopo De Vivo, è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare in carcere. Adesso le indagini vanno avanti: si cerca di capire come l’aspirante avvocata sia stata assunta in Campidoglio. La stessa era stata assunta, a tempo determinato, grazie all’articolo 110 del “Test Unico degli Enti Locali“. Lo stesso che tende a regolamentare gli incarichi di staff delle segreterie politiche.

A quanto pare, però, non ci sarebbe solamente una talpa, ma più di una. Oltre a quella della Procura che, dalla donna e dal fidanzato, è stato definito con il nome di “Roberto il funzionario“. Nel frattempo continua il lavoro da parte dei carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci. Si stanno studiando tutti i rapporti ed amicizie che aveva il fidanzato. Ricordiamo che lo stesso era il figlio di “Peppone“, ovvero l’ultrà giallorosso morto nel 2015. Lo stesso che si trovava nel mondo della politica ed apparteneva al clan dei Casamonica di vicolo di Porta Furba. Da quasi una settimana si trova in carcere dove gestiva alcune sale scommesse nella zona di residenza.

Roma, Camilla Marianera arrestata: indagini in corso dei cc

Avvocato di Roma
Camilla Marianera, avvocato di Roma (Foto Facebook) Notizie.com

Nell’ambito giudiziario di Roma si stanno chiedendo se la coppia era veramente in grado di avere notizie riservate sulle indagini. Oppure si trattava di due millantatori. Nella lista degli indagati non risulta lo studio Condoleo: lo stesso che, fanno sapere, sono parte offesa e vittime. proprio come la Procura che è alla caccia di questa “talpa“. Esclusa la possibilità più assoluta di avere accessi ai sistemi informatici dove sono custodite le banche dati con e pratiche dei procedimenti penali.

A seguire queste indagini non solo i carabinieri, ma anche i sostituti Giulia Guccione e Francesco Cascini. Oltre a loro anche un responsabile dell’ufficio intercettazioni. Anche se di quest’ultimo non si sa nulla. Lo stesso che, in cambio di soldi, avrebbe rivelato all’avvocato Marianera dati importanti sulle indagini. Le stesse che avrebbe riportato al narcotrafficante romano, Luca Giampà, sposato con Mafalda Casamonica.

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