Tensione a Sanremo, allerta anarchici: artificieri in azione

Tensione altissima a Sanremo, a pochi giorni dal via della 73ma edizione del Festival di Sanremo: allerta massima per via degli anarchici. Artificieri e poliziotti in azione per cercare di riportare la situazione alla calma

Tensione massima a Sanremo
Anarchici protestano in favore di Alfredo Cospito (Ansa Foto) Notizie.com

C’è grande attesa per l’inizio della 73ma edizione del Festival di Sanremo che inizierà martedì 7 febbraio sul palco dell’Ariston. Anche se l’atmosfera non è affatto delle migliori visto che il clima è molto teso. Soprattutto per via di quello che sta accadendo in questi giorni. A scatenare il tutto sono stati gli anarchici. La tensione è davvero alle stelle, soprattutto in prossimità di dove si svolgerà la kermesse della musica italiana. Il Viminale ha mandato gli artificieri che sono partiti all’azione. Sono stati intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine, a pochi giorni dal via del Festival.

Nel frattempo sono arrivate anche le parole da parte del governatore della Liguria, Giovanni Toti. Quest’ultimo ci ha tenuto a ribadire che non è affatto preoccupato su possibili manifestazioni che si possono verificare durante la 73ma edizione del Festival. Da parte dei lavoratori ‘Ansaldo’. Ricordiamo che l’azienda sta attraversando un periodo molto difficile. Tanto è vero che sono arrivate anche le dimissioni da parte dell’amministratore delegato Giuseppe Marino. Per non parlare dei numerosi gruppi anarchici che stanno protestando, in alcune parti del nostro Paese, contro la detenzione al 41 bis da parte di Alfredo Cospito.

Allerta massima a Sanremo, possibile azione degli anarchici

Tensione a Sanremo
Ariston (Ansa Foto) Notizie.com

Nella giornata di ieri, nella città di Genova, una cinquantina di anarchici hanno manifestato con un corteo al centro storico. Lo stesso Toti ci ha tenuto a ribadire che la situazione non è così drammatica come sembra. Nelle ultime ore c’è stato un incontro con il ministro Urso. Queste sono alcune delle sue parole: “C’è determinazione nel portare avanti il piano di rilancio dell’impresa, Cassa Depositi e Prestiti ha confermato non solo il piano di ricapitalizzazione che sarà terminato nelle prossime settimane, ma anche la rapida nomina di un successore di Giuseppe Marino come amministratore delegato”.

Per quanto riguarda gli anarchici il governatore ha ribadito che è una vicenda che riguarda il Paese. Alo stesso tempo bisogna mantenere una linea di fermezza e determinazione che il governo ha tracciato in questi giorni. Come ha riportato anche la Meloni, nel corso dell’intervista rilasciata a ‘Dritto e Rovescio’ di ieri sera, anche Toti la pensa esattamente come lei: “Non credo che il nostro Paese possa cedere né al ricatto né alla violenza di nessuno, men che meno di una persona che ha già dimostrato la sua pericolosità sociale”.

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