Ndrangheta, arrestato all’estero pericoloso latitante

Ndrangheta, un pericoloso latitante è stato arrestato nelle ultime ore all’estero. Ad agire sono stati direttamente i carabinieri che sono riusciti a catturare l’uomo

Arrestato latitante
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Dopo 17 anni si è conclusa, con un arresto, la latitanza da parte di un pericoloso omicida. Appartenente alla Ndrangheta è stato catturato in Francia. Si tratta di Edgardo Greco, latitante dal 2006. A mettergli le manette sono stati direttamente i carabinieri che lo hanno arrestato a Sant’Etienne. Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi visto che si parla di duplice omicidio. Fatti avvenuti nel 1991. In merito a quell’episodio venne condannato all’ergastolo. Su di lui c’era un mandato di arresto europeo che era stato emesso dalla Procura generale di Catanzaro. L’uomo è stato individuato ed arrestato dai militari di Cosenza nel corso di una operazione investigativa coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.

Ricordiamo che l’ordinanza della sua carcerazione era datata 4 aprile del 2014. Nel duplice omicidio vennero uccisi i fratelli Stefano Bartolomeo e Giuseppe Bartolomeo a Cosenza, il 5 gennaio del 1991. Non solo: anche per il tentato omicidio di Emiliano Mosciaro, qualche mese più tardi (precisamente il 21 luglio del 1991). Quest’ultimo avvenne nell’ambito della guerra di mafia fra i “Pino-Sena” ed i “Perna-Pranno”. Un arresto che è avvenuto grazie anche alla collaborazione da parte delle unità catturandi (Fast) italiana e francese e dell’Unità I-Can dello Scip del Ministero dell’Interno.

Ndrangheta, arrestato il latitante Edgardo Greco in Francia dopo 17 anni

Arrestato latitante
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Come riportato in precedenza venne condannato in merito al duplice omicidio dei fratelli Bartolomeo. A quanto pare questi ultimi volevano espandersi e puntavano ad una maggiore “autonomia” del territorio. In particolar modo nell’ambito delle cosche della città cosentina. Vennero ucciso a colpi di spranga all’interno di una pescheria dei fratelli Mario e Pasquale Pranno.

I loro cadaveri vennero fatti sparire e non furono mai più ritrovati. Greco risultava latitante da 17 anni visto che non si avevano più sue notizie a partire dal 10 ottobre del 2006. Quando lo stesso si sottrasse all’esecuzione della misura cautelare in carcere. Dopo che il Gip di Catanzaro aveva deciso la sua pena nel corso del maxi-processo chiamato “Missing“. Ovvero dove sono stati raccolti molti episodi drammatici che hanno terrorizzato Cosenza.

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