In merito alla questione autonomia, il vicepremier Matteo Salvini ha voluto fare chiarezza e non solo. Anzi, si è voluto spingere anche oltre: “Nel 2023 sarà legge”
Direttamente dal teatro ‘Santuccio‘ di Varese, è intervenuto direttamente il ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini. In occasione di un evento elettorale a sostegno di Attilio Fontana (nuovamente candidato alla regione Lombardia), il vicepremier ha rilasciato molte novità in merito all’autonomia. Queste sono state alcune delle sue parole: “Dopo trent’anni di cortei, fiaccolate, manifestazioni al Po, a Venezia, a Mantova, stavolta avremo l’autonomia“.
Non solo: a quanto pare, nel giro di pochi giorni, il disegno di legge verrà portato nel Consiglio dei ministri. “Posso anche assicurare che entro la fine della legislatura, questa l’Italia sarà una Repubblica federale e presidenziale“. Poco prima del suo intervento, sul palco, hanno parlato: Stefano Candiani, Maria Cristina Cantù, Isabella Tovaglieri, Andrea Cassani, Fabrizio Ccechetti, Marco Bordonaro e appunto Attilio Fontana.
Salvini: “Autonomia, ora ci siamo“
Il numero uno della Lega non si è voluto soffermare solamente per quanto riguarda l’autonomia, ma ha parlato anche di altro. In particolar modo dei 100 giorni del governo targato Giorgia Meloni. In questi poco più di 3 mesi sono stati elencati molte cose positive. Come l’abbassamento dello spread ed anche altro. “Sono stati sbloccati tanti cantieri che erano fermi da anni, come quello della Malpensa-Vigevano, progetto fermo da 10 o 20 anni. Noi siamo per il dialogo, per il confronto, ma alla fine un amministratore pubblico ha il dovere di prendere una decisione e se una strada o una ferrovia è utile e buona, va fatta, anche se c’è qualcuno che non la pensa così”.
Tanto da lanciare anche una frecciatina: “Basta coi Toninelli…“. In conclusione si è soffermato anche su alcuni progetti in costruzione. Dopo l’incontro avvenuto, sempre nella giornata di ieri mattina, alla stazione di Cadorna, con l’amministratore delegato di Trenord: “Ci sono progetti che partono e che riguardano anche la provincia di Varese. Con binari interrati e nuovi servizi. C’è il progetto di una superstrada ciclabile, da Milano e Malpensa, per 54 chilometri complessivi, che si potrà percorrere in assoluta sicurezza. Non come le strisce rosse delle ciclabili tracciate sulle strade più trafficate dalle amministrazioni di sinistra…“.
