“Taroccava” i parchimetri per un solo scopo: scattano le manette

La sua funzione era quella di “taroccare” i parchimetri per un solo scopo. Fino a quando le forze dell’ordine non hanno notato che qualcosa non stesse andando per il verso giusto. Tanto da far scattare immediatamente le manette per una donna 

Taroccava parchimetri
Taroccava parchimetri, in manette una donna

La notizia che arriva direttamente da Busto Arsizio (provincia di Varese) lascia tutti completamente senza parole. Si tratta di una donna che, per anni, ha “taroccato” i parchimetri del Comune. Riuscendo ad accumulare un bottino che si avvicina quasi ai 100mila euro. Fino a quando non è stato scoperto questa sua manovra illegale. A finire in manette una donna di 50 anni. Tra l’altro dipendente della municipalizzata che tende a gestire la sosta. Per le forze dell’ordine non ci sono stati assolutamente dubbi tanto da arrestarla. In questo momento si trova ai domiciliari. Le accuse nei suoi confronti sono gravissime visto che si parla, appunto, di peculato.

Come agiva? Secondo quanto arriva direttamente dalla città lombarda pare che la stessa agisse con un tastierino elettronico, tra l’altro acquistato online dall’estero. Lo stesso era in grado di modificare il funzionamento dei dispositivi senza che potessero segnalare la sofisticazione. In questo modo riusciva a trattenere una parte importante che gli automobilisti versavano per pagare la sosta delle proprie auto. Mai, però, nessuno avrebbe pensato che andassero a finire nelle sue tasche. Anche perché, successivamente, si è scoperto per cosa utilizzava questi soldi la donna incriminata.

Taroccava parchimetri per trattamenti estetici ed altro: arrestata

Taroccava parchimetri
Taroccava parchimetri, in manette una donna (Ansa Foto) Notizie.com

La donna spendeva questi soldi per trattamenti estetici, iscrizioni a villaggi fitness, comprare telefoni ed altre spese personali. Il tutto è durato meno di un anno: precisamente dal novembre del 2021 fino ad arrivare al settembre dello scorso anno. A quanto pare la donna non si sarebbe fatta alcun tipo di scrupolo nel manomettere tutti i 38 parchimetri nel territorio del Comune.

Avrebbe sfruttato, appunto, l’incarico che aveva come dipendente di addetta al settore parcheggi dell’Agesp s.r.l. Con la scusa delle verifiche da attuare riusciva a manomettere il tutto. Senza che nessuno se ne accorgesse e, soprattutto, che nessuno segnalasse niente. Gli investigatori, nel corso di tutto questo tempo, hanno avviato le loro indagini ed hanno scoperto che la 50enne si è tolta parecchi sfizi con i soldi destinati al Comune e che, invece, erano andati a finire proprio nelle sue tasche.

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