Messina Denaro, svelata la sua (falsa) carta di identità [FOTO]

Matteo Messina Denaro, questa mattina il pericoloso boss mafioso è stato arrestato dai carabinieri e Ros di Palermo dopo una latitanza durata ben 30 anni. Nel frattempo è stata svelata anche la sua carta di identità (ovviamente falsa) su come si presentava in pubblico [FOTO]

Carta identità
Matteo Messina Denaro (Ansa Foto) Notizie.com

Un giorno assolutamente storico per il nostro Paese. Su questo non ci sono particolari dubbi. Matteo Messina Denaro è stato arrestato, nelle prime ore del mattino, dai carabinieri di Palermo. In merito a questa notizia il mondo della politica ha voluto esprimere i suoi complimenti alle forze dell’ordine, in merito al blitz che ha portato all’arresto del pericoloso boss mafioso siciliano. Ricordiamo che lo stesso era latitante da 30 anni e nessuno aveva più sue notizie.

L’uomo è stato condannato all’ergastolo per gli omicidi di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Durante il suo arresto, avvenuto in un day Hospital a Palermo (precisamente nella struttura ‘La Maddalena‘), è stato trovato in possesso di alcuni documenti. Non ha opposto resistenza nel momento in cui i carabinieri sono passati all’azione. Ovviamente falsi e non riconducibili affatto al suo nome. L’immagine, nel giro di poco tempo, è diventata in un attimo virale in rete.

Messina Denaro, svelata la carta d’identità (falsa) del latitante [FOTO]

Arresto Messina Denaro
Ecco come è stato arrestato Matteo Messina Denaro – Notizie.com – © Ansa

Si faceva chiamare Andrea Bonafede. Nato a Campobello di Mazara (provincia di Trapani) il 23 ottobre del 1963. In basso potete notare l’immagine della sua carta di identità di Matteo Messina Denaro. Questo è stato il suo nome scelto per non farsi catturare dalle forze dell’ordine nel corso di questi anni. A quanto pare il boss era residente a pochi chilometri dalla sua città natale, ovvero Castelvetrano. Nella parte riportata alla professione è stato scritto “geometra”.

Altezza 1,78 metri, calvo e con gli occhi castani. Segni particolari “nessuno”. La tessera cartacea è stata creata l’8 febbraio 2016, con scadenza il 23 ottobre del 2026. A quanto pare, nella clinica, aveva appuntamento alle ore 8. Si era presentato sotto falso nome, ma i carabinieri lo avevano incastrato. Tanto da ammettere di essere proprio quella persona che stavano cercando da tantissimi anni. Agli uomini del Ros avrebbe detto: “Sono Matteo Messina Denaro“.

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