Napoli Campione d’Italia? Analogie e coincidenze con il 1986

La stagione del Napoli di Spalletti messa a confronto con quella storica del primo scudetto firmato Maradona: quelle similitudini che fanno sognare

Il Napoli e l’Argentina sono legate da sempre a doppio filo. Troppo forte è stato per tutto l’ambiente azzurro l’impatto di Diego Armando Maradona, fuoriclasse assoluto e condottiere di tutto il popolo napoletano. Ecco che se, a 36 anni di distanza, l’Argentina torna sul tetto del mondo, per tutti i napoletani il sogno di bissare quello storico primo scudetto, proprio nell’anno post Coppa del Mondo vinta, è duro da respingere.

Nel 1986 e nel 2923 l'Argentina è Campione del Mondo
La scaramanzia è sempre presente nella vita dei napoletani – Notizie.com

Da popolo eccentrico, i napoletani hanno creato tutta una serie di azioni e credenze sulla scaramanzia, ovvero l’arte di allontanare la malasorte, anche detta iettatura, mediante gesti o riti apotropaici.

Le incredibili analogie

A un popolo legato alle proprie tradizioni, e quindi anche alla tante scaramanzie che scandiscono la quotidianità della vita, non possono essere sfuggite le incredibili analogie che stanno accompagnando le vicende sportive del Napoli allenato da Luciano Spalletti con quello che vinse il primo storico scudetto all’ombra del Vesuvio. La squadra partenopea, fino alla sosta forzata del campionato per lasciare spazio alla Coppa del Mondo in Qatar, aveva realizzato un percorso netto di imbattibilità che l’aveva proiettata in testa alla Serie A con parecchi punti di vantaggio sulle storiche rivali: Milan, Inter e Juventus su tutte.

La vittoria dell’Argentina di Lionel Messi, dopo ben 36 anni dall’ultimo trionfo firmato Maradona, ha suscitato molto entusiasmo tra i vicoli e i rioni di Napoli, ma forse nessuno ha pensato immediatamente ai corsi e ricorsi storici che nel calcio a volte sembrano leggi non scritte. Alla ripresa del campionato è arrivata però la prima sconfitta stagionale a Milano contro l’Inter, ma se andiamo ad analizzare bene il cammino del Napoli, alla fine scudettato, del 1986 e quello fatto fino ad oggi da Osimhen e compagni, forse anche il più accanito tifoso si lascerà andare alla scaramanzia, giudicando benedetta anche questa prima sconfitta.

Mai sconfitta fu un buon viatico?

Dopo la sconfitta contro l’Inter nel posticipo della 16esima giornata di Serie A, la corsa scudetto è definitivamente riaperta. Ma anche nel 1987 le cose andarono in questo modo. Il Napoli, infatti, il 4 gennaio del 1987 perse in casa della Fiorentina per 3 a 1, riuscendo comunque a fine stagione a laurearsi campione d’Italia.

I tifosi del Napoli sperano nelle analogie – Notizie.com –

E non finisce qui. Perché proprio come nella giornata di ieri, mercoledì 4 gennaio 2023, l’Inter si impose per 1 a 0 in casa contro l’Atalanta, il Milan vinse a Como per 1 a 0 e la Juventus vinse grazie a un gol su punizione non di Milik, proprio come accaduto a Cremona, ma di Cabrini all’88esimo per il definitivo 2 a 1 sul Verona. E inoltre, anche nella stagione che portò al secondo successo napoletano, il Napoli cadde (il 6 gennaio 1991) a Torino contro la Juventus per 1 a 0. Tutta Napoli spera che la circostanza possa ripetersi anche nel 2023 e che alla fine lo scudetto possa tornare davvero a Fuorigrotta come la Coppa del Mondo tornò in Argentina.

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