Covid, Remuzzi: ‘Cina, errore gravissimo. Giusti test in aeroporto’

In merito alla situazione del Covid in Cina, ha voluto dire la sua anche Giuseppe Remuzzi. Quest’ultimo ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera’

Intervista del 'Corriere della Sera' a Giuseppe Remuzzi
Giuseppe Remuzzi (Ansa Foto)

Le notizie che arrivano dalla Cina non sono affatto delle migliori. La situazione che riguarda il Covid sta peggiorando sempre di più. Il numero dei contagiati e soprattutto dei decessi sta aumentando ogni giorno che passa. Tanto è vero che gli altri Paesi hanno deciso di attivarsi. In che modo? Effettuando dei tamponi obbligatori a chi viene proprio dal Paese asiatico. Tra questi figura anche l’Italia dove a Fiumicino è stato allestito uno stand dove i viaggiatori dovranno sottoporsi al test.

Tutto ciò, però, ha scatenato polemiche dalla Cina che ha addirittura usato termini come “discriminatori” nei loro confronti. Solo che, discriminatori o non, alcune persone sono risultate positive. D’accordo su questa presa di posizione è Giuseppe Remuzzi che ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera‘. Il medico, però, predica tutti alla calma e di non farsi prendere assolutamente dal panico. Tanto è vero che ha giustificato anche l’altissimo numero di contagiati dalla Cina.

Covid, Remuzzi: “Niente panico

Intervista del 'Corriere della Sera' a Giuseppe Remuzzi
Giuseppe Remuzzi (Ansa Foto)

Per lui è dovuta alla strategia (definita “sconsiderata”) della ‘Tolleranza Zero‘ che non ha portato a nulla di ottimale. Anzi, i cittadini sono scesi in piazza per protestare contro le decisioni del governo. Il direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche ‘Mario Negri’ punta il dito contro la Cina, Prima hanno optato per il ‘tutto chiuso’ e poi per il “tutto aperto”. Una buona notizia solamente per il virus che ha avuto modo di circolare come meglio poteva e voleva. Queste sono alcune delle sue parole: “Si tratta di un errore inammissibile a quasi tre anni dall’inizio della pandemia“.

Nel frattempo, in Italia, il 90% della popolazione over 12 ha completato il ciclo vaccinale. Tutto questo vuol dire che possiamo godere di una immunità diffusa. L’esperto ha fatto sapere di essere favorevole alla somministrazione della quarta dose per la categoria ‘over 60’ ed anche al resto della popolazione. Come riportato in precedenza si sono create polemiche sul testare i viaggiatori provenienti dalla Cina. Per Remuzzi tutto questo bisognava assolutamente farlo.

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