POS continuamente sotto accusa, vediamo quanto costa

Le grandi novità che li riguardano stanno scatenando gran parte degli italiani: ma quanto costano i POS?

Continua ad essere al centro dell’attenzione l’argomento legato ai POS, proprio il Governo Meloni sta cercando di sistemare le nuove norme e le conseguenti sanzioni che esistono per esercenti e professionisti che rifiutano di accettare questo tipo di pagamento.

POS
POS, foto fonte Ansa, Notizie.com

Ma nell’attesa di capire come andranno a finire le cose, il dibattito continua e si sofferma anche su un altro punto fondamentale di cui forse in pochi fino ad ora avranno tenuto conto: quanto costa il POS?

Ad avere chiarito una volta per tutte le spese che devono affrontare tutte le persone che sono obbligate a munirsi di questo strumento è stato l’Osservatorio ConfrontaConti.it  e Sostariffe.it, tramite una lunga indagine che riguarda il 2022.

POS, quando costa possederne uno?

La spesa media da sostenere per munirsi di un pos è oggi di 28 euro, una somma più bassa del 59% rispetto a cinque anni fa. C’è inoltre una differenza notevole tra il costo medio iniziale di un apparecchio mobile e quello di un apparecchio fisso: se il primo si attesta infatti sui 33,28 euro, il secondo è invece pari a 9,29 euro” sono questi i risultati venuti fuori dalla lunga indagine portata avanti.

Questo studio è stato condotto prendendo in considerazione ciascuna delle aziende, esercenti o professionisti che hanno questo apparecchio che gli permette di accettare dei pagamenti digitali aggiungendo a loro anche dei costi fissi, la spesa iniziale del canone e le commissioni applicate sulle transizioni.

Ma non è tutto, sempre dal lungo studio, portato avanti dall’Osservatorio ConfrontaConti.it e Sostariffe.it ha dimostrato che anche le commissioni, che sono da sempre una grande fonte di preoccupazioni, negli anni hanno subito un forte calo: “Considerando le carte di pagamento che utilizzano il circuito PagoBancomat, per esempio, si registra una commissione media pari all’1,23%. Un dato nettamente inferiore a quello rilevato nel 2017, pari all’1,92%. In questo caso, le commissioni più convenienti sono quelle collegate agli apparecchi fissi, che si attestano su una media dell’1,01%”.

POS, foto fonte Ansa, Notizie.com

Stesso discorso vale anche per i pagamenti che riguardano altri circuiti, anche in questo caso si segnala un forte ribasso: con una commissione media dell’1,35%, contro il 2,56% del 2017. Quindi per concludere, la scelta di pagare tramite Pos, resta comunque quella più conveniente per tutti gli esercenti che si troveranno ad affrontare una commissione media pari all’1,12%, contro l’1,4% richiesto per un pos mobile.

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