Tanti anziani scelgono come valido aiuto quello delle badanti: ma quanto ereditano dal testamento?

Sempre più spesso la scelta di tantissime famiglie che hanno degli anziani a cui pensare, è quello di affiancare ai loro cari delle badanti che possano occuparsi per tutta la giornata dei loro bisogni.

Ebbene, delle volte può capitare che la badante stessa possa alla fine beneficiare anche di un lascito da parte della persona con cui è rimasta per tanto tempo: in diverse occasioni questo gesto è visto come un vero segno di riconoscenza.

Per poterlo fare però, non essendoci nessun grado di parentela tra la badante e il defunto, è necessario o avere un testamento che confuta il lascito oppure contrarre matrimonio con il defunto. Ma entriamo nello specifico.

Eredità per le badanti, come fare per ottenerla?

Come detto prima, i due modi per permettere ad una badante di ottenere l’eredità o comunque un lascito da parte della persona a cui ha fatto compagnia per molti anni sono: tanto per cominciare il testamento.

Questo per essere valido deve essere stato scritto da una persona capace di intendere e di volere, rispettare la quota di legittima e essere autentico. Nel caso in cui uno venisse a mancare uno di questi requisiti, allora il testamento potrebbe in qualsiasi momento essere impugnato e reso nullo, la legge infatti concede dieci anni di tempo per poterlo contestare.

Oltre al testamento, come accennato prima, l’altra alternativa è il matrimonio: se la badante infatti sposa il defunto allora diventa erede legittima e quindi riceve in modo sicuro una quota dell’eredità anche senza alcun testamento.

Gli eredi infatti, in questo caso non possono impugnare l’atto del matrimonio perchè è un diritto che hanno solo i coniugi stessi. Una sola eccezione è quella del caso in cui gli eredi sospettano che la badante abbia compiuto un reato con la circonvenzione di incapace: in questo caso gli eredi possono denunciare la badante e partire con un procedimento penale per evitare che la badante possa ricevere il beneficio che gli toccherebbe di diritto come moglie.