L’ultima follia di Elon Musk: un chip impiantato nel cervello

La società di neurotecnologia del miliardario sudafricano ha richiesto all’authority per i farmaci Usa di iniziare a breve la sperimentazione umana del suo dispositivo

L’inventore di Tesla e Space X, Elon Musk, durante l’evento ‘Neuralink Show and Tell’,  ha presentato le ultime novità della sua azienda che, tra le altre cose, propone impianti che collegano il cervello a un computer.

Elon Musk da poco proprietario di Twitter – Ansa foto

Elon Reeve Musk è un imprenditore sudafricano con cittadinanza canadese che ricopre i ruoli di fondatore, amministratore delegato e direttore tecnico della compagnia aerospaziale SpaceX, fondatore di The Boring Company, cofondatore di Neuralink e OpenAI, amministratore delegato e product architect della multinazionale automobilistica Tesla, da qualche settimana anche proprietario e presidente di Twitter. 

Meno umano più robot

Dopo il flop e le tante polemiche per l’acquisto del social network twitter, l’imprenditore sudafricano Elon Musk si prepara a lanciare l’ennesimo progetto, ma questa volta sembra davvero una futuristica follia: un chip nel cervello umano in grado di espandere esperienze e funzionalità. L’incredibile novità è stata presentata dallo stesso fondatore di Space X a un recente evento e si tratterebbe in pratica di un connettore pensato per permettere di interagire con un device esterno tramite la mente. Obiettivo finale sarà quello di permettere alle persone disabili di interfacciarsi con dispositivi con cui recuperare la mobilità e la capacità di comunicare. 

Il chip che potrebbe essere impiantato nel cervello umano –

Un’ invenzione che potrebbe cambiare il futuro

A quanto annunciato durante la conferenza di presentazione che si è tenuta in California, la Neuralink, la società incaricata di studiare il progetto, sarebbe pronta per iniziare a inserire il suo impianto cerebrale informatico, non più grande di una moneta, in pazienti umani, addirittura entro sei mesi e per questo sono iniziati i confronti tra la stessa società e la Food and Drug Administration degli Stati Uniti per ottenere il via libera per le prime sperimentazioni sugli esseri umani. “Stiamo facendo tutto il necessario per testare i device, siamo estremamente cauti anche per quanto riguarda gli impianti negli animali: si tratta di operazioni per confermare delle informazioni non per esplorare, ha affermato Musk. L’idea su cui si sta lavorando è quella di un impianto che può essere inserito nel midollo spinale e potenzialmente ripristinare il movimento in qualcuno che soffre di paralisi, o un impianto oculare destinato a migliorare o ripristinare la vista umana.

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