Domenico Auriemma, il patron del Made in Italy nel mondo

Ilaria Solazzo, giornalista pubblicista e blogger, ha intervistato l’imprenditore Domenico Auriemma

Sei sul mercato da tantissimi anni, quale tipo di clienti hai?

Mi muovo su due diversi canali di distribuzione, l’ottica ed il fashion. Per quel che riguarda l’ottica i miei clienti sono i rivenditori di ricerca e, in generale, i negozi che puntano su prodotti innovativi e di nicchia. Per la sfera fashion sono soltanto in alcuni selezionati department store e boutique in località molto rinomate e strategiche. Sono molto attento alla selezione dei miei rivenditori. Per me la distribuzione è un punto cruciale“.

Domenico Auriemma

I tuoi prodotti sono interamente made in Italy. Come mai questa scelta?

Ritengo che oltre al made in Italy i miei plus su cui punto fortemente siano l’innovazione, la qualità e l’italianità. Innovazione perché sono una realtà altamente innovativa. Ho creato un qualcosa che non esisteva prima e mi sono ritagliato una nicchia in un mercato altamente competitivo e saturo. Qualità perché punto all’utilizzo esclusivamente di materiali di altissima qualità e sulla manifattura ed artigianalità italiana. Quindi appunto italianità. Nella qualità della manifattura e nel design. Nel percepito del mercato, la manifattura italiana dell’occhiale è seconda solo al Giappone. Potevo scegliere di andare a produrre li, ma non sono mica giapponese, (ride). Sono italiano, profondamente e orgogliosamente italiano. È uno dei miei punti saldi. Sarebbe una follia non sfruttare le mie origini e tutti i miei retaggi. Inoltre ritengo che il mio occhiale, nello specifico a livello di manifattura, non abbia davvero nulla da invidiare ad un occhiale fatto in Giappone. La forza di D-STYLE è proprio la commistione di questi elementi che si fondono in un unico prodotto: innovazione, qualità e stile italiano“.

Per quanto riguarda il design, hai delle icone a cui ti ispiri?

Essendo Italiano di icone di stile e di design a cui ispirarmi ne ho tantissime. Sia del passato che del presente. Siamo pieni di contaminazioni che fanno parte del nostro DNA. Per il resto guardo anche fuori da casa nostra, prendo, ogni tanto, ispirazione da quello che ritengo essere le cose migliori e le reinterpreto in chiave D-STYLE, secondo i miei gusti“.

Domenico Auriemma

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Ho delle bombe nel cassetto. Basti pensare che quello che vedi è solo l’affinamento dello sviluppo del primo brevetto. E di brevetti ne ho diversi, sempre sullo stesso concetto della protezione delle lenti. Ho fatto abbastanza esperienza da capire che bisogna fare le cose con i giusti tempi“.

Ed ora passiamo a qualche domanda meno tecnica. Cosa dobbiamo aspettarci per il Natale 2022 e per queste festività che tra un mesetto busseranno alle nostre porte?

Cara Ilaria, come tu ben sai, io amo creare sempre novità che possano essere apprezzate dallo star system italiano ed estero. Bisogna migliorarsi sempre. Cullarsi sugli allori… Mai. Sotto l’albero molti troveranno occhiali personalizzati Rari”.

 

Causa la guerra i prezzi sono aumentati. Tu come riesci a controllare tutto?

Non faccio pagare ai clienti ciò che sta accadendo. Per me il cliente è sacro e va amato e rispettato“.

Domenico Auriemma

Da Afragola a Dubai… Sei uno dei pochi che può dire di esserci riuscito. Come ti senti?

Soddisfatto. La serietà e l’impegno ripagano sempre. Mio nonno diceva: “Male non fare e paura non avere”… A buon intenditore poche parole“.

 

Da padre di una figlia femmina speri che lei scelga di proseguire poi nel tuo ramo e di fare una carriera ancora più prestigiosa della tua?

Sì. Ma se Antonia sceglierà di voler fare altro la appoggerò ugualmente. I figli vanno amati e sostenuti“.

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