Fattura elettronica per i forfettari: dal 1° ottobre via alle sanzioni

Ormai sono molti coloro che sono stati obbligati a passare alla fatturazione elettronica e adesso è il turno dei forfettari

Dal 1° ottobre 2022 viene meno il regime di favore previsto per il secondo trimestre 2022 (luglio-settembre) che consente ai contribuenti forfettari di emettere la fattura elettronica entro la fine del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni.

Dal 1 ottobre scatta la fattura elettronica anche per i forfettari –

Dal 1° aprile 2022 è scattato per molte categorie di lavoratori l’obbligo di emettere la fattura in formato elettronico. La svolta, fortemente voluta dal Governo Draghi, era contenuta nel pacchetto anti-evasione fiscale presentato nella bozza del decreto Pnrr. Subito è scattato l’obbligo per i possessori di Partita IVA mentre chi è in regime forfettario ha tempo per mettersi in regola entro il prossimo ottobre.

Dal 1° ottobre partono le sanzioni

L’introduzione della fatturazione elettronica non è certo una novità per moltissimi esercizi, infatti, sia chi lavora con un regime fiscale ordinario sia chi possiede una Partita Iva a regime forfettario è già a conoscenza della procedura da seguire per adeguarsi all’obbligo. Mentre per le Partite IVA l’obbligo è scattato contestualmente con l’introduzione della norma il 1° luglio scorso, per quanto riguarda il secondo caso, in particolare, l’obbligo era già attivo anche per loro da luglio di quest’anno, ma con alcuni paletti che spostavano l’obbligatorietà, ma dal 1° ottobre 2022 anche per loro scatteranno anche le multe. Questo perché dal 1° ottobre 2022 viene meno il regime di favore previsto per il secondo trimestre 2022, quello che va da luglio a settembre, che consente ai contribuenti forfettari di emettere la fattura elettronica entro la fine del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni.

Dal 1 ottobre possono scattare i controlli dell’AAEE –

Cosa cambia e tutte le sanzioni

Al momento infatti le disposizioni europee prevedono una tempistica precisa entro la quale inviare la fattura elettronica al Sistema di Interscambio: per una fattura immediata, entro 12 giorni, per la consegna di beni documentati, entro il 15 del mese successivo, per cessione di suddetti beni, entro la fine del mese successivo alla consegna. Quindi, nel caso dei forfettari, nello specifico, dal 1° ottobre 2022  verranno sanzionati se non emettono la fattura entro 12 giorni dal momento in cui viene effettuata l’operazione, come tutti gli operatori commerciali. In più valgono ancora le vecchie disposizioni solo per le operazioni effettuate tra luglio e settembre 2022. Le sanzioni per chi non rispetta questo termine sono piuttosto pesanti, infatti parliamo di multe che vanno dal 5% al 10% di quanto non è stato documentato, mentre nel caso in cui non venga rilevato il reddito effettivo possono essere applicate delle sanzioni che vanno da un minimo di 250 a un massimo di 2.000 euro.

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