La Russa, il gesto del fratello e il paragone con l’Inter: il web esplode [VIDEO]

Durante un collegamento tra il senatore di Fratelli d’Italia e Mentana, si è tornati sul gesto del fratello Romano, ma la risposta lascia spiazzati

Ha fatto molto discutere il gesto di Romano La Russa, fratello di Ignazio, senatore e co-fondatore di Fratelli d’Italia, un saluto romano, una dedica durante il funerale del cognato e del suo amico più caro amico scomparso da poco. Un gesto che ha sollevato parecchie polemiche, anche perché fatto in piena campagna elettorale e che ha messo il parlamentare in grande difficoltà e in imbarazzo. Tutto è passato, le elezioni sono state vinte in modo schiacciante, l’atmosfera ora è più serena, talmente tanto da ritornarci sopra durante la diretta televisiva con Enrico Mentana.

Il parlamentare
Ignazio La Russa senatore e co-fondatore di Fratelli d’Italia, il primo partito del nostro paese (Ansa)

L’avvocato e parlamentare Ignazio La Russa è sereno, ma Mentana gli rifila il fendente “La Russa cosa ha pensato quando ha visto quella roba di suo fratello?“, il parlamentare pensa un secondo e poi sorprende perfino lo stesso Mentana: “E tu, da buona interista quale sei, cosa hai pensato quando il portiere di riserva ha fatto harakiri col Bologna, era colpa del portiere e magari quell’errore che ha fatto non lo farà mai più nella sua vita….”.

“Mio fratello che è una persona buona non ha saputo frenare il desiderio di quello che era il suo più caro amico”

 

Finita qui? Non proprio perché Menta va avanti e La Russa, dopo averci scherzato sopra, approfondisce e spiega in modo serio: “Mio fratello che è una delle persone più buone di questo mondo, diciamo che non ha saputo frenare il desiderio di quello che non solo era suo cognato ma il suo più caro amico“. Mentana prova a riportare uno po’ di tranquillità e ilarità in studio, scherzando sull’autogol e sull’olio di ricino.

Guarda Mentana – chiude La Russala differenza tra quello che ha fatto mio fratello e quello che è successo all’Inter è che noi per questa cosa non abbiamo perso lo scudetto anzi abbiamo stravinto le elezioni…”

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