Canone Rai scatta l’aumento: ecco cosa fare per non pagarlo più

Aumento in vista del canone Rai, in questi giorni gli utenti però possono anche decidere di sfruttare il metodo per non pagarlo

Definito dall’Agenzia delle Entrate come l’abbonamento alla televisione, deve essere corrisposto da tutti coloro che hanno un apparecchio televisivo ed è la tassa in assoluto più odiata dagli italiani.

Ecco è possibile non pagare più il canone Rai –

Con la prossima uscita del canone dalla bolletta della luce, l’emittente di Stato teme una nuova erosione degli introiti e il ritorno dell’evasione fiscale. Per questo potrebbe decidere di applicare un piccolo ritocco regionale al costo annuale dell’abbonamento per fronteggiare le possibili perdite.

Una tassa mai amata dagli italiani

ll Canone Rai è sempre stata considerato la tassa più odiata dagli italiani e per questo aveva anche il primato di essere la tassa più evasa in Italia. Le cose sono cambiate da quanto, nel 2016, il Governo ha deciso di inserirlo direttamente nelle fatture dell’energia elettrica. Spalmato sui 12 mesi dell’anno, l’importo è stato però ridotto dai 110 euro precedenti ai 90 euro attuali. Ma questo potrebbe essere l’ultimo anno in cui troveremo l’abbonamento alla Tv agganciato alla bolletta elettrica, perché il Governo dovrà adeguarsi alle normative in merito al mercato libero dell’energia stabilite dall’Unione Europea. Ecco che la Rai sta pensando ad un piccolo ritocco del costo del canone annuo per compensare probabili perdite di entrate per colpa del ritorno dell’evasione fiscale della tassa.

Come fare per non pagarlo più

Essendo una tassa imposta sul possesso di un apparecchio televisivo, gli utenti possono comunque dichiarare di non averlo, in modo da vedersi scontare del 100% il pagamento dell’imposta. Ma ci sono poi delle categorie di persone che non sono tenute al pagamento dell’abbonamento tv, come gli anziani over 75, che hanno un reddito fisso annuo inferiore agli 8.000 euro, e soprattutto non convivono con altre persone con reddito. Ma una volta dichiarato di non possedere più una tv, come possiamo fare per continuare a guardare i nostri programmi preferiti? Il segreto è nello streaming.

La tv in streaming non necessita del canone tv –

Serve un monitor senza sintonizzatore tv

Detenere una TV significa avere un apparecchio con sintonizzatore TV attivo, capace di ricevere le trasmissioni dei canali del digitale terrestre, quindi, per evitare di pagare il canone Rai è necessario non avere più alcun apparecchio in casa che abbia un sintonizzatore al suo interno, per questo bisogna dotarsi di un monitor tv, tipo quelli che usiamo per il computer e di una buona connessione internet preferibilmente a banda larga. Fatto ciò sarà necessario accedere a tutte le applicazioni che permettono di vedere in streaming i canali del digitale terrestre collegando qualsiasi dispositivo, purché anche questo non abbia un sintonizzatore, a un semplice monitor. Tramite internet non si potranno solo vedere le programmazioni live in diretta, ma anche on demand, quando è più comodo. Accedendo al sito ufficiale di RayPlayMediaset, InfinityTV8La7Discovery e molti altri si potrà assistere a tutte le trasmissioni proposte in chiaro sul digitale terrestre.

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