Cena Roma, potrebbero arrivare seri provvedimenti dalla società giallorossa nei confronti del bodyguard che ieri sera ha aggredito un giornalista fuori al locale dove i calciatori stavano cenando
Da questa mattina non si sta parlando d’altro: ovvero la cena che si è svolta nella serata di ieri al noto ristorante della Capitale ‘Pierluigi‘ dove era presenta una buona parte della rosa giallorossa (tranne Abraham, Smalling, Maitland-Niles, Veretout e Darboe). Doveva essere una serata tranquilla e soprattutto di festa, invece si è conclusa nel peggiore dei modi.
Due giornalisti sono stati aggrediti, prima verbalmente e poi fisicamente da un addetto alla sicurezza. Ad avere la peggio Gianluca Lengua del quotidiano ‘Messaggero‘. Foto scattate dall’alto, dal primo piano adiacente al ristorante in cui gli atleti stavano cenando. Il giornalista è stato preso prima per il collo della camicia (che successivamente si è rotta), poi il tentativo di sbattergli la testa contro il muro mentre la vittima gridava disperatamente “aiuto”.
Poi è arrivata la polizia a sedare gli animi che si stavano leggermente accendendo. La loro “colpa” è quella di aver fotografato i calciatori mentre si stavano godendo la serata. Non è finita qui visto che, secondo quanto riporta la ‘Repubblica‘, i calciatori invece di condannare il gesto avrebbero rivolto insulti ai giornalisti che si erano recati lì. L’intento degli atleti era quello di trascorrere una serata tranquilla senza essere disturbati, tanto è vero che attorno al loro tavolo è stata messa una recinzione.
Roma, bodyguard pronto ad essere cacciato: in arrivo possibili scuse
Le novità, però, non sono affatto finite qui: secondo quanto arriva da Trigoria pare che la Roma potrebbe cacciare il bodyguard “aggressore” che, nella serata di ieri, si è reso protagonista (in negativo) di un episodio spiacevole. Non solo: a breve dovrebbe arrivare anche il comunicato di scuse da parte della stessa società giallorossa nei confronti del giornalista aggredito in maniera brutale e senza alcun motivo.
Non il clima ideale a due giorni dall’ultima partita di campionato che vedrà la squadra di Mourinho impegnata a Torino contro i granata di Juric e soprattutto, tra una settimana esatta, a Tirana contro il Feyenoord per la finale della Conference League.
