Roma, primo caso di peste suina rivelata fuori area

E’ una malattia virale che colpisce maiali e cinghiali, si erano registrati situazioni vicino a Genova, Piemonte fino a Serravalle Scrivia

Un caso di peste suina africana (Psa) è stato rilevato a Roma. A renderlo noto, il commissario straordinario per l’emergenza, Angelo Ferrari. “Sì, c’è un caso – dice contattato telefonicamente dall’Ansala zona dovrebbe essere quella del parco dell’Insugherata. Stiamo effettuando i controlli necessari“. Se confermato sarebbe dunque il primo caso di peste suina, malattia virale che colpisce maiali e cinghiali, fuori dall’area sino a ora interessata, ovvero quella che va dalla provincia di Genova e si estende in direzione del Piemonte fino a Serravalle Scrivia (Alessandria).

Un cinghiale nei pressi di Genova (foto Ansa)

Il caso è stato segnalato e individuato dall’Istituto zooprofilattico del Lazio e confermato dallo Zooprofilattico Umbria e Marche, centro di riferimento nazionale su questa malattia. Oggi è convocata – come si apprende – la riunione del gruppo di esperti che lavora sulla Psa, che si riunisce periodicamente per analizzare i casi, come in Piemonte e Liguria (le zone finora colpite, nelle province di Genova e Alessandria) ed è stato attivato il monitoraggio sulla zona per delimitare i confini dell’area interessata. Avviate anche le procedure di notifica europea. La Psa non è trasmissibile all’uomo, infetta solo i suini e finora è stata individuata solo sui cinghiali.

La Regione Lazio ha deciso di istituire una task force

Nicola Zingaretti
Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio (screenshot video YouTube)

Qualche informazione in più è stata fornita dalla regione Lazio, nel corso del pomeriggio. “Nella serata di ieri (4 maggio ndr) in seguito al ritrovamento di un esemplare di cinghiale morto a causa della peste suina, si è riunita, in raccordo con il Commissario straordinario nazionale alla peste suina africana Angelo Ferrari, la task force della regione Lazio. La regione metterà a disposizione da domani il numero verde della protezione civile regionale (803555) per segnalare eventuali ritrovamenti di animali morti e attivare immediatamente i servizi veterinari. E’ stato deciso inoltre di individuare, sulla base delle carcasse rinvenute, al momento una sola, l’area da perimetrare e consentire gli interventi che il commissario nazionale adotterà”.

La regione, nel ricordare che la peste suina non colpisce gli esseri umani ma si diffonde esclusivamente tra suini e cinghiali, ha reso noto che nella mattinata del 6 maggio è previsto un sopralluogo del commissario nazionale. Servirà a definire i dettagli degli interventi da mettere in campo.

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