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Cinema

David di Donatello 2022, tutti i vincitori: c’è un record

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Francesco Spagnolo

Si è svolta a Cinecittà l’edizione numero 67 dei David di Donatello. Non sono mancate le sorprese e c’è anche un record.

E’ stata un’edizione che ha segnato il ritorno alla normalità dei David di Donatello. Dopo due anni caratterizzati da restrizioni per la pandemia, tutti i candidati in questo 2022 si sono ritrovati nello stesso teatro per assistere ad una manifestazione che assegna i premi più prestigiosi per il cinema italiano.

Carlo Conti e Drusilla Foer durante la serata dei David di Donatello © Ansa

Assoluti protagonisti sono stati E’ stata la mano di DioFreaks Out. Il lavoro di Paolo Sorrentino è riuscito a portare a casa il premio di miglior film, ma anche quello della regia, dell’attrice non protagonista con Teresa Saponangelo, fotografia e David giovani. Il fantasy di Gabriele Manetti, invece, ha conquistato sei statuette (fotografia, acconciatura, trucco, produttori, scenografia ed effetti visivi).

Ma questa è stata l’edizione anche di un record. Swamy Rotolo, infatti, ha vinto il premio di miglior attrice protagonista per A Chiara a soli 17 anni. La statuetta di migliore attore di questa edizione, invece, è stata conquistata da Silvio Orlando per il film Ariaferma.

David di Donatello 2022, tutti i vincitori

Swamy Rotolo vince il suo primo David di Donatello a soli 17 anni © Ansa

Di seguito tutti i vincitori dell’edizione numero 67 dei David di Donatello. Miglior film di quest’anno, come detto in precedenza, E’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino.

Miglior film E’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino

David Giovani E’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino

Miglior attore protagonista – Silvio Orlando in Ariaferma

Miglior attrice protagonista – Swamy Rotolo in A Chiara

Miglior attore non protagonista – Edoardo Scarpetta in Qui rido io

Miglior attrice non protagonista – Teresa Saponangelo in E’ stata la mano di Dio

Miglior regia – Paolo Sorrentino per E’ stata la mano di Dio

Miglior sceneggiatura originale – Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero e Valia Santelli per Ariaferma

Miglior sceneggiatura non originale – Monica Zapelli e Donatella Di Pietrantonio per  L’Arminuta

Miglior colonna sonora – Nicola Piovani per I fratelli De Filippo

Miglior produttore – Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Mattia Guerra, Gabriele Mainetti per Freaks Out

Miglior costumi – Ursula Paztak per Qui rido io

Miglior trucco – Diego Prestipino, Emanuele De Luca e David De Luca per Freaks Out

Miglior montaggio – Massimo Quaglia e Annalisa Schillaci per Ennio

Miglior acconciatura – Marco Perna per Freak Out

Miglior canzone originale -Manuel Agnelli per Diabolik

Miglior autore della fotografia – Daria D’Antonio per E’ stata la mano di Dio e Michele D’Attanasio per Freaks Out

Miglior scenografia – Massiliano Suriale e Ilaria Fallacara per Freaks Out

Miglior suono – Ennio

Miglior effetti visivi e speciali – Stefano Leoni per Freaks Out

Miglior cortometraggio Maestrale di Nico Bonomolo

Miglior documentario – Ennio di Giuseppe Tornatore

Miglior esordio alla regia – Laura Samani per Piccolo corpo

Premi speciali – Antonio Capuano e Sabrina Ferilli

Miglior film internazionale Belfast di Kenneth Branagh

David alla carriera – Giovanna Ralli

David dello Spettatore – Me contro te – Il film – Il mistero della scuola incantata

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Francesco Spagnolo