Mascherine, quanto sono costate agli italiani: cifra spaventosa

Quanto sono costate le mascherine agli italiani? Il Codacons ha pubblicato tutti i dati e la cifra è sicuramente spaventosa.

L’Italia si appresta a dire le mascherine in quasi tutti i luoghi e il Codacons proprio a ridosso della data dell’1 maggio ha pubblicato i dati su quanto i dispositivi di protezione sono costati agli italiani. E la cifra è sicuramente spaventosa.

Mascherine FFP2
Quanto sono costate le mascherine agli italiani: ecco tutti i dati della Codacons © Ansa

Come precisato nel breve comunicato, l’associazione ha deciso di fare una stima prudenziale di spesa di 50 centesimi al giorno per ogni cittadino. Dall’inizio della pandemia, quindi, gli italiani hanno speso circa 390 euro ciascuno per l’acquisto delle mascherine e, di conseguenza, stiamo parlando di una cifra complessiva di quasi 20 miliardi di euro.

A questa spesa, però, bisogna aggiungere anche i soldi spesi dallo Stato per l’acquisto delle mascherine pari a 4,3 miliardi di euro. Una cifra finanziata con le risorse pubbliche e, di conseguenza, raggiungiamo un costo totale per gli italiani di quasi 24 miliardi.

Numeri sicuramente spaventosi se si pensa alla crisi economica che sta attraversando il nostro Paese e che potrebbero aumentare nelle prossime settimane visto che, come annunciato dal ministro Speranza, le mascherine resteranno obbligatorie nel nostro Paese per alcuni settori e quindi questo porterà ad ulteriori spese i concittadini.

L’era delle mascherine in Italia è ‘quasi’ finita

Mascherine
In Italia l’era delle mascherine è quasi finita. I dispositivi di protezione restano obbligatorie per alcuni settori © Ansa

L’era delle mascherine in Italia è quasi finita. Come annunciato dal ministro Speranza, infatti, il dispositivo di protezione dal 1° maggio resterà obbligatorio solamente per scuola, mezzi di trasporto locali e a lunga percorrenza, cinema, teatri e palazzetti dello sport almeno fino al 15 giugno. In tutti gli altri luoghi al chiuso molto probabilmente ci sarà una raccomandazione da parte del Governo.

La scelta, comunque, non è condivisa da tutti. L’Anec ha subito chiesto all’esecutivo un passo indietro per non penalizzare ancora di più il settore cinematografico. E sono molti i medici in disaccordo con la decisione di confermare le mascherine in classe fino al termine dell’anno scolastico.

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