Ucraina: Lamorgese, Italia pronta ad aiutare i profughi con misure mai viste

La guerra in Ucraina sta causando un esodo generale della popolazione civile. Il ministro Lamorgese ha dichiarato che l’Italia è pronta a dare una mano.

Profughi
ANSA/Ciro Fusco

L’invasione dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin ha causato un esodo di massa nella popolazione civile. Si parla di un milione di profughi in fuga. Seppure una buona parte della popolazione sia rimasta in patria per difendere il proprio Paese, imbracciando le armi per la prima volta, una fetta considerevole di civili ucraini sono partiti alla volta delle nazioni limitrofe. Le nazioni principalmente interessate sono Polonia e Romania, ma tutta l’Unione europea si sta muovendo per garantire ai cittadini ucraini un posto sicuro nel quale poter stare.

Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha dichiarato la posizione dell’Italia in merito all’emergenza profughi legata alla drammatica situazione ucraina. “L’Italia è abituata a gestire situazioni anche emergenziali, con la rete delle prefetture, il mondo dell’associazionismo, i comuni, faremo fronte a tutte le necessità che si presenteranno. Queste le parole di Lamorgese, che manifesta la disponibilità del nostro Paese rispetto al tema dell’accoglienza nei confronti del popolo ucraino.

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Lamorgese ha inoltre aggiunto quanto segue. È necessario dimostrare la solidarietà dell’Europa, i numeri” dei rifugiati che arrivano in Europa “sono elevatissimi”, ha spiegato la ministra, sperando nell’approvazione odierna in Consiglio dell’attivazione proposta nella giornata di ieri dalla Commissione della direttiva sulla protezione temporanea.

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La direttiva non è mai entrata in vigore, fino ad ora. È stata varata nel 2001 in seguito alla guerra in Kosovo, e prevede un’immediata e temporanea protezione qualora vi fosse un afflusso massiccio di cittadini provenienti da Paesi terzi, nei quali tali cittadini non possono rientrare. Agli sfollati sarà dato un permesso di soggiorno nonché accesso al mercato del lavoro e all’istruzione.

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La posizione di Lamorgese legata al tema dell’immigrazione degli ucraini è una posizione condivisa dalla maggior parte della politica e dell’opinione pubblica italiana. Eppure, l’esodo degli ucraini ha causato un dibattito sull’immigrazione, con Matteo Salvini che ha annunciato: “Porte aperte ai profughi veri”, suggerendo che i profughi provenienti dal nord Africa non siano degni di essere accolti come il popolo ucraino. Parole che fanno discutere e che si inseriscono in un dibattito estremamente complesso. Ma ora, tutto il mondo guarda all’Ucraina con il timore che possano accadere eventi ancora più gravi di quelli che si stanno verificando, e con la speranza che il dramma causato dalla scelleratezza di Putin possa finire presto.

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