I due portieri si esaltano nel match di Bergamo: parate super che tengono inchiodato il risultato sullo 0-0. L’Inter va a +2 sul Milan (domani ospita lo Spezia), l’Atalanta stacca di una lunghezza la Juventus.
Emozioni? Tante. Gol realizzati? Zero. A Bergamo vincono i due portieri: Musso da una parte, soprattutto Handanovic dall’altra. Finisce 0-0 tra Atalanta e Inter, merito dei numeri uno delle due squadre, protagonisti assoluti della sfida della domenica sera di Serie A.
Ritmi intensi, opportunità fino al triplice fischio, si sprecano le chance e le parate super. L’occasione migliora capita nel secondo tempo sui piedi di Pessina: Handanovic si esalta e respinge coi piedi a tu per tu con il centrocampista azzurro. Poco dopo lo sloveno si ripete sulla fuga in contropiede di Muriel. Nel primo tempo, invece, era stato Musso l’autore di un intervento sensazionale. Calhanoglu riconquista il possesso (commettendo fallo, l’eventuale rete sarebbe stata forse annullata dal Var) e serve Sanchez, autore del gol decisivo in Supercoppa Italiana con la Juventus. Il cileno stavolta però trova sulla sua strada il no col guantone del portiere avversario, reattivo a deviare sopra la traversa. La conclusione sarebbe finita all’incrocio.
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Inzaghi a +2 sul Milan, l’Atalanta quarta da sola
Un punto importante per Inzaghi e Gasperini. Potevano vincerla e perderla entrambi, difficile fare il conto dei rammarichi. L’Inter sale a 50 punti, +2 sul Milan che domani può centrare il sorpasso contro lo Spezia a San Siro (provvisorio visto che i nerazzurri devono recuperare la partita con il Bologna). L’Atalanta invece ri-stacca la Juventus di 1 punto: 41 i bianconeri, 42 i bergamaschi che hanno anche disputato una gara in meno.
