Caso Djokovic, la conferenza stampa dei familiari di Nole

I genitori e il fratello di Novak Djokovic in conferenza stampa hanno fatto il punto sulla situazione del numero uno al mondo.

Famiglia Djokovic
La conferenza stampa della famiglia di Djokovic sulle ultime notizie arrivate dall’Australia (screenshot video YouTube)

A distanza di poche ore dalla decisione del giudice australiano di accettare il ricorso di Djokovic, la famiglia ha tenuto una conferenza stampa per spiegare meglio la situazione e soprattutto dare aggiornamenti sulle condizioni di Nole.

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Ad aprire l’incontro con i giornalisti è stato il fratello che ha confermato il ritorno in libertà del numero uno al mondo: “Ora è libero. Pochi istanti fa si è allenato, era su un campo da tennis. Ed è venuto in Australia proprio per fare il suo lavoro“. Il padre, inoltre, aveva anticipato un intervento da parte del figlio direttamente dal Melbourne, ma alla fine il collegamento non è avvenuto e il serbo si è limitato solamente ad un tweet per rassicurare tutti sulle sue condizioni e soprattutto sulla volontà di partecipare agli Australian Open.

Caso Djokovic, la madre Dijana: “La sua più grande vittoria”

Familiari Djokovic
La madre, il padre e il fratello in conferenza stampa (screenshot video YouTube)

In conferenza stampa era presente anche la madre Dijana. Come riferito da Sky Sport, la donna ha detto che il “figlio non è colpevole, ma è stato esposto a molestie. Si tratta della più grande vittoria nella carriera di Nole“.

Abbiamo provato a lottare per lui – ha aggiunto la mamma del numero uno al mondo in questo breve intervento pubblico – c’è stato uno spettro di emozioni: tristezza, paura, delusione. Ci sono statti attimi in cui non avevamo il suo cellulare e non sapevamo cosa stesse accadendo in Australia. Non eravamo a conoscenza delle sue condizioni. Come madre non riesco a riprendermi così facilmente da questa vicenda e penso che ogni madre lo capirà […]“.

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Una vicenda che, come abbiamo visto, non sembra essere destinata a terminare qui. Nei prossimi giorni si capirà se il visto sarà definitivo oppure ci sarà un passo indietro da parte del Governo australiano.

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