Australia, Djokovic vince un set: può giocare, ma il fratello lancia l’allarme

Nole Djokovic incassa la decisione del giudice e può gioire: la partita è ancora aperta in Australia e il fratello del tennista lancia l’allarme e accusa. Smentita la voce di un arresto per il numero uno del mondo. 

Novak Djokovic Australia
Il campione del tennis Novak Djokovic (Ansa)

“Irragionevole”. Il giudice Kelly ha da pochi minuti letto il verbale che ribalta la scelta dell’Australian Border Force. Nole Djokovic può lasciare l’albergo nel quale è stato rinchiuso per 4 giorni ed è stata inoltre disposta la restituzione del passaporto e degli effetti personali al tennista, ora libero di uscire e di restare sul suolo australiano.

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Il numero uno del mondo ha quindi al momento vinto la sua battaglia, grazie anche alla spinta arrivata in patria e al sostegno dei tifosi. Può lasciare quello che egli stesso ha definito il “terribile” Park Hotel dopo l’annullamento della decisione di privarlo del visto. Non è detta però l’ultima parola sul caso. Può ancora succedere di tutto.

Djokovic libero in Australia: i timori del fratello, mentre è smentita la notizia dell’arresto

Djokovic australia
Novak Djokovic, l’Australia merida un altro ribaltone – GettyImages –

“Libero in 30 minuti”. Questa la decisione del giudice Kelly, che in un attimo ha cancellato una settimana di accuse, proteste, rimbalzi di responsabilità. Djokovic è libero e può iniziare a Melbourne la sua preparazione per gli Australian Open. Forse. C’è infatti la possibilità che tale disposizione sia nuovamente oggetto di una revisione.

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“Non vi è alcun suggerimento che Djokovic abbia avuto una malattia grave a dicembre” si legge nella memoria presentata dal ministro dell’interno Karen Andrews, sottolineando che nonostante la scelta del giudice i funzionari di governo potrebbero annullare nuovamente il suo visto. Non c’è pace quindi per il numero 1 del mondo, che intanto vince un set e pareggia la partita mediatica. Saranno però 24 ore calde in attesa di una ulteriore revisione nelle scelte del giudice Kelly. 

Intanto il fratello del tennista lancia l’accusa ed esprime i suoi timori. Secondo le ultime informazioni il governo australiano è pronto ad impugnare la sentenza per cambiare nuovamente lo scenario. “Le ultime informazioni dicono che lo vogliono bloccare – ha affermato Djordje Djokovic – e Novak è al momento in tribunale per esaminare le opzioni. Si tratta di una grande sconfitta per le autorità, e per questo accusano il colpo”. Queste le parole alla tv serba Prva, in un aggiornamento che lascia ancora aperta la partita legale. Si era diffusa intanto la voce di un arresto per il tennista serbo, ma l’indiscrezione è stata seccamente smentita. 

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