ESCLUSIVA Notizie.com -Parenzo: “Rispetto più Wanna Marchi che i no-Vax”

Il giornalista risponde a tono a chi l’ha criticato sul post sulla “sua” terza dose e spiega le sue ragioni, pizzicando chi non si vaccina

Il tagliente Parenzo
Il giornalista David Parenzo durante una diretta televisiva (screensgot notizie.com)

Lingua tagliente e pensiero intelligente, ma non perfido bensì sincero. I suoi punti di vista spesso sono criticati e attaccati anche in maniera pesante, ha il torto, secondo qualcuno, di essere un libero pensatore. Non che non sbagli, nessuno è infallibile, anche lui ogni tanto parte per la tangente, ma ha il pregio di dire quello che pensa senza filtri pur rispettando le idee altrui. Un santo? No semplicemente David Parenzo, il giornalista e conduttore radiofonico che, prima di prendere un aereo per Strasburgo fa due chiacchierate con Notizie.com sulla polemica esplosa per via del suo post sulla “sua” terza dose.

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“Sinceramente non so perché mi hanno attaccato in questa maniera così pesante – spiega Parenzo -, anche se per i no vax sono una specie di simbolo da odiare. Mi hanno eletto loro nemico numero uno o comunque tra i primi posti. Ma poi, scusatemi, attaccarmi su questa cosa della terza dose perché ho fatto Johnson & Johnson, il vaccino monodose, quindi per loro sarebbe la seconda e non la terza dose. Possiamo parlare con gente che ragiona così? Ma per favore, dei cretini, io infatti rispetto più gente come Wanna Marchi o Do Nascimiento che i no-Vax”.

“Rispetto le paure, non legittimo non fidarsi della scienza”

No vax Bruxelles
A Bruxelles No Green Pass e No vax in piazza (Youtube)

David Parenzo a Notizie.com cerca di spiegare meglio il suo pensiero, anche perché non è contro e tutti i costi: “Sulle persone che hanno deciso di non vaccinarsi, vorrei dire una cosa, nel senso rispetto le paure e i dubbi di tutti, per carità, non penso sia legittimo non fidarsi della scienza o andare su google e trovare dati o inventarsi numeri che non esistono e farli sembrare credibili. Questo non lo accetto, ma è quello che fanno loro”.

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E il giornalista va giù duro: “Qui poi non c’è mica tanto da ridere come fanno loro, qui ci sono sette, dico sette milioni di persone che non si sono ancora vaccinate. E’ una roba mostruosa che mette paura e non capisco come facciano a non capirlo. A me questa diffidenza nelle istituzioni e i continui attacchi all’Oms o all’Ema o a tutte le autorità che stanno cercando di combattere il Covid mette davvero paura. Se hai un infarto vai su Google e vedi quello che si può fare o cerchi di contattare un cardiochirurgo? Ecco loro si muovono nello stesso identico modo”.

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