Roma, adesso è crisi vera. Un altro ko in campionato contro il neopromosso Venezia. José Mourinho deluso dalla sua squadra. Ed ora?
Doveva essere la partita del riscatto, ma il risultato finale dice tutt’altro. Ennesima figuraccia da parte dei giallorossi che cadono in trasferta contro il neopromosso Venezia. 3-2 per gli uomini di Paolo Zanetti che riesce a recuperare da 1-2. L’atmosfera, ovviamente, in casa dei “lupacchiotti” non è per nulla delle migliori. Con quella di oggi sono sei le sconfitte dall’inizio della gestione dello ‘Special One‘ (considerando anche quella con il Bodo/Glimt in Uefa Conference League).
Vantaggio dei padroni di casa di Caldara dopo tre minuti di gioco. Pari e conseguente vantaggio che arriva a pochi minuti dalla fine del primo tempo con Shomurodov e Abraham. Nella ripresa i lagunari ribaltano tutto con il rigore del capitano Aramu e il gol finale di Okereke.
Lo spogliatoio non è più unito come all’inizio del mese di luglio quando è iniziato il ritiro. E’ completamente spaccato. Il tutto nasce dalla “punizione” che ha riservato ad alcuni calciatori dopo la trasferta disastrosa in Norvegia (Diawara, Borja Mayoral, Villar, Kumbulla, Calafiori su tutti). Nelle ultime quattro partite il reparto difensivo non è per nulla compatto: otto le reti subite: senza considerare le sei reti del Bodo/Glimt!
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Roma, è crisi: Mourinho in seria difficoltà
Una cosa è certa: Mourinho non è per nulla soddisfatto dell’operato del mercato. Si aspettava altri calciatori che ha richiesto e che non sono arrivati. Non solo questo: anche gli atleti in rosa non sono per nulla soddisfatti dell’atteggiamento dell’allenatore portoghese, visto che dialoga (secondo alcune fonti vicine al club) con alcuni leader della squadra.
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Adesso è crisi: i tifosi giallorossi continuano a chiedersi, specialmente sui social network, il motivo reale dell’esclusione dal primo minuto di due titolari come Nicolò Zaniolo ed Henrik Mkhitaryan. Dopo sei mesi che è ritornato in Italia ha cambiato il modulo, andando completamente in confusione.
I supporters dei “lupacchiotti”, oltre all’atteggiamento degli arbitri che hanno diretto gli ultimi incontri, stanno iniziando a storcere un po’ il naso dopo gli ultimi risultati e, soprattutto, dalle ultime scelte del proprio tecnico.