Ucraina, Shevchenko è disperato: “Mia madre e mia sorella…”

L’ex attaccante del Milan ha lanciato un appello e un messaggio accorato alla sua famiglia che è ancora a Kiev: “Loro sono lì a combattere per noi e per la nostra anima”.

L’Ucraina continua a soffrire in seguito all’invasione subita dalla Russia. Un momento davvero duro per tutto il popolo ucraino, alle prese con la guerra da ormai una settimana. Le vittime continuano ad aumentare, sia da una parte che dall’altra. Tra i tanti appelli lanciati in questi giorni ce ne sono diversi provenienti dal mondo dello sport. Personaggi illustri si sono spesi nella speranza che si possa arrivare a un epilogo il più velocemente possibili.

Andriy Shevchenko
L’ex attaccante del Milan, Andriy Shevchenko in compagnia della sua famiglia (Instagram).

Tra i più preoccupati c’è sicuramente Andriy Shevchenko. L’ex attaccante del Milan e della Nazionale ha manifestato tutto il suo dissenso nei confronti del conflitto e della persona di Putin. Non solo. L’allenatore, reduce dalla fugace esperienza sulla panchina del Genoa, ha pubblicato a più riprese sui propri canali social degli appelli rivolti alla sua Patria. Oggi però è andato sul personale.

Shevchenko disperato per la sua famiglia

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Un popolo orgoglioso, che non ha voluto indietreggiare davanti all’avanzata russa. E la famiglia di Shevchenko non è stata da meno, come raccontato dal diretto interessato. “Li chiamo tutte le ore, cerco di contattarli ogni 20 minuti per sapere come stanno. La città è sotto attacco, ci sono attacchi missilistici, così come in tante altre zone del paese“, le sue parole a SkyNews. “Ho supplicato mia madre e mia sorella di andarsene, ma vogliono restare lì. Questo è lo spirito ucraino“.

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Sono molto orgoglioso di essere un cittadino ucraino. A Kiev stanno succedendo cose terribili, proprio dove sono gli elementi della mia famiglia. Le persone muoiono, così come i bambini. I missili sono puntati verso le nostre case, questa guerra va fermata a tutti i costi“.

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