Vitalizi d’oro, stop alla Camera nel silenzio generale: esulta solo il M5S. Chi sono gli ex parlamentari che volevano il rimborso

Vitalizi d’oro, arriva lo stop (definitivo) della Camera dei deputati. Tra gli ex vip che chiedevano il rimborso c’era anche Ilona Staller.

Il Collegio di Appello della Camera ha deciso. I circa 800 ex parlamentari che hanno fatto ricorso al taglio dei vitalizi dovranno rassegnarsi, perché la delibera Fico resterà com’è.

L'Aula della Camera dei Deputati
Vitalizi d’oro, stop alla Camera nel silenzio generale: esulta solo il M5S. Chi sono gli ex parlamentari che volevano il rimborso (Ansa Foto) – notizie.com

Dopo che Palazzo Madama nel 2022 aveva deciso in modo favorevole per gli ex senatori, mercoledì 16 luglio è arrivata la “sentenza” dei deputati. Che è definitiva, perché questo organo equivale alla Cassazione. Il taglio porta il nome di Roberto Fico ed è stato il cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle, simbolo della lotta alla casta che li ha resi pop.

La notizia è arrivata direttamente da Montecitorio con una nota. I circa 800 deputati non potranno più fare ricorso agli organi interni al Parlamento ma hanno ancora una speranza. Quella di rivolgere un appello all’ufficio di presidenza di Lorenzo Fontana.

Vitalizi d’oro, prima Monti, poi Fico: ecco come si è arrivati al maxi taglio

Questa storia è molto lunga e per la verità è cominciata nel 2011 con il governo di Mario Monti, che adeguò il trattamento pensionistico dei parlamentari eletti dopo il primo gennaio 2012 allo stesso previsto per i dipendenti della pubblica amministrazione. Cioè calcolando l’importo in base ai contributi versati durante il mandato.

Per deputati e senatori in carica venne applicato invece un sistema che prevedeva una quota di vitalizio maturato fino a dicembre 2011 e un’altra, calcolata su base contributiva, riguardante gli anni successivi del mandato.

Nel 2018 Roberto Fico, all’epoca presidente della Camera, estese il sistema contributivo anche ai vitalizi maturati con il vecchio calcolo. Ed è contro questo provvedimento gli ex parlamentari hanno presentato il ricorso. Il taglio in alcuni casi arrivò addirittura al 90% per i più anziani.

Roberto Fico, ex presidente della Camera dei deputati
Vitalizi d’oro, prima Monti, poi Fico: ecco come si è arrivati al maxi taglio (Ansa Foto) – notizie.com

Nel 2022 il Senato aveva salvato i vitalizi degli ex colleghi a prescindere dall’età. Così, gli 800 deputati hanno provato a chiedere che la stessa decisione venisse presa alla Camera. Ma il Collegio d’Appello presieduto dai deputati (tutti avvocati) Ylenja Lucaselli (FdI) e composto da Pietro Pittalis (FI), Marco Lacarra (PD), Vittoria Baldino (M5S), e Ingrid Bisa (Lega), ha confermato l’impianto complessivo della delibera 14 del 2018.

Questo organo ha un ruolo giurisdizionale e non politico. Risolve le controversie interne alla Camera senza ricorrere alla magistratura ordinaria. “Sono state inoltre confermate le misure di mitigazione già introdotte dall’Ufficio di Presidenza della scorsa legislatura”, ovvero quelle riguardanti i più anziani. Tutto resta com’è, quindi.

Chi sono gli ex parlamentari che hanno provato a riavere il vitalizio

Tra i ricorrenti ex vip della Camera ci sono il giornalista e scrittore Paolo Guzzanti, l’ex pornoattrice Ilona Staller, gli ex sindaci di Napoli Antonio Bassolino e Rosa Russo Iervolino, e di Imperia Claudio Scajola. E ancora: Fabrizio Chicchitto, Claudio Martelli, l’ex sottosegretaria al Ministro degli Esteri e più volte ministra Margherita Boniver.

Alla lista dei vip si aggiungono anche Italo Bocchino, l’ex ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi, l’ex sindaco di Roma ed ex ministro Gianni Alemanno, Mario Capanna, la giornalista Tiziana Maiolo, la campionessa olimpica Manuela Di Centa. E ancora, l’ex vicepresidente del Csm Michele Vietti, l’ex ministro e vicepresidente del Consiglio Angelino Alfano e l’ex ministra Giovanna Melandri.

Giuseppe Conte: “Quando il M5S non è al governo, i privilegi ritornano”

Alla notizia ha esultato tutto il Movimento 5 Stelle, che negli ultimi giorni aveva annunciato barricate se fossero stati ripristinati i vitalizi parlamentari. “Fateci caso, quando il M5s non può decidere, i privilegi ritornano, come successo al Senato che ha ripristinato i vitalizi e noi non eravamo nel collegio che decideva”. A parlare è Giuseppe Conte in un video sui social. “E così non siamo al governo, ed è così che è possibile che aumentino gli stipendi ai ministri e ai sottosegretari mentre tutti gli italiani si impoveriscono. Quando non siamo al governo le cose cambiano, ma in peggio”.

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