Il 2025 ha segnato l’ingresso definitivo dell’Ia nella vita di miliardi di persone, trasformando equilibri globali, leadership e immaginario collettivo.
La rivista Time ha nominato gli Architetti dell’Intelligenza artificiale come Persona dell’anno per il 2025. La famosa rivista statunitense ha indicato il 2025 come l’anno in cui il potenziale dell’Ia si è palesato. Senza più possibilità di tornare indietro. 
L’Intelligenza artificiale era già tra i principali contendenti per il titolo secondo le previsioni. Insieme ai ceo del settore tecnologico Jensen Huang di Nvidia e Sam Altman di OpenAi. Anche Papa Leone XIV, il primo Pontefice americano la cui elezione è seguita alla morte di Papa Francesco, era considerato candidato.
E tra i papabili, perdonate il gioco di parole, c’erano anche il presidente Usa Donald Trump, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il sindaco di New York Zohran Mamdani. “Per aver inaugurato l’era delle macchine pensanti, per aver stupito e preoccupato l’umanità, per aver trasformato il presente e trasceso il possibile, gli Architetti dell’Ia sono la Persona dell’anno 2025 di Time“, ha chiarito in un post sui social media.
“Intelligenza artificiale parte integrante della nostra vita”
La rivista ha scelto le persone, ovvero gli “individui che hanno immaginato, progettato e costruito l’Ia, piuttosto che la tecnologia in sé, sebbene ci fossero dei precedenti. “Abbiamo nominato non solo individui, ma anche gruppi, più donne di quante i nostri fondatori avrebbero potuto immaginare (anche se comunque non abbastanza). E, in rare occasioni, un concetto. La Terra in pericolo, nel 1988, o il personal computer, nel 1982“, ha scritto Sam Jacobs, il caporedattore.
“Il dramma che ha circondato la scelta del pc rispetto a Steve Jobs di Apple è poi diventato materia di libri e di un film“. Per Time, era logico consacrare l’Ia perché il 2025 è l’anno in cui si è trasformata da “una tecnologia innovativa esplorata dai primi utilizzatori a una in cui una massa critica di consumatori la vede come parte integrante della propria vita”. L’Ia era una delle principali candidate al primo posto. 
Trump è stato nominato Persona dell’anno 2024 dalla rivista dopo aver vinto la sua seconda candidatura alla Casa Bianca, succedendo a Taylor Swift, Persona dell’anno 2023. La selezione della rivista risale al 1927, quando i suoi redattori sceglievano la persona che, a loro dire, aveva maggiormente influenzato i titoli dei giornali nei dodici mesi precedenti. È la terza volta che la rivista sceglie un gruppo di individui.
Nel 2018, sotto l’etichetta di I Guardiani, ottennero il riconoscimento i giornalisti a rischio di morte o persecuzione a causa del loro lavoro. L’anno prima l’onore era andato alle Silence breakers, le donne del #MeToo uscite allo scoperto contro le molestie sessuali dei potenti. Time ha invece scelto tre volte oggetti o concetti per la copertina di fine anno. Nel 1982 andò al personal computer per la rapida trasformazione che stava operando sulla società. Nel 1988 fu la volta della Terra in quanto pianeta in pericolo.
Nel 2006 la rivista puntò sulla rivoluzione degli utenti dei social con un Tu a caratteri cubitali sulla copertina. Ieri, alla vigilia della designazione, Time aveva diffuso altre copertine legate a personaggi che si sono distinti in specifici settori. Leonardo DiCaprio come leader nello spettacolo, il gruppo all girls K-Pop Demon Hunters come rivelazione del 2025. E infine la campionessa di basket A’Ja Wilson come atleta dell’anno, e Neal Mohan di You Tube come ceo.
