Rivoluzione in vigna: arriva il “pacchetto vino” dell’Europa, nuove regole e vini analcolici

L’Europa si appresta a varare quello che ha denominato “pacchetto vino”. Si tratta di una serie di interventi che mirano a rafforzare il settore.

Il vino con meno dello 0,05% di alcol sarà etichettato come analcolico, e i viticoltori avranno fondi e tempo. Sono solo alcune delle novità introdotte dal pacchetto vino approvato dalla Commissione Agricoltura del Parlamento europeo.

Un vigneto in Italia
Rivoluzione in vigna: arriva il “pacchetto vino” dell’Europa, nuove regole e vini analcolici – Notizie.com

Il pacchetto vino definisce le attuali norme per il settore vitivinicolo, mira ad affrontare le sfide dei produttori di vino e ad aprire loro nuove opportunità di mercato. I deputati anno proposto maggiore flessibilità e chiarezza nell’etichettatura del vino. Il termine analcolico accompagnato dall’espressione 0,0% potrebbe essere utilizzato se la gradazione alcolica del prodotto non supera lo 0,05% in volume.

I prodotti la cui gradazione alcolica è pari o superiore allo 0,5% e inferiore di almeno il 30% alla gradazione alcolica della loro categoria dovrebbero essere etichettati come prodotti a gradazione alcolica ridotta. Gli eurodeputati vogliono che i viticoltori possano piantare o reimpiantare vitigni di varietà di uva da vino autorizzate dagli Stati membri per un anno aggiuntivo.

Settore vitivinicolo, misure di gestione delle crisi in arrivo dall’Ue

Il periodo parte dal momento in cui hanno ricevuto l’autorizzazione in casi di forza maggiore e circostanze eccezionali, come calamità naturali o un’epidemia di fitopatie. Per garantire parità di condizioni tra i viticoltori dei diversi Stati membri, i deputati vogliono includere misure di gestione delle crisi. Misure volte a rimuovere il vino in eccesso dal mercato (estirpazione, distillazione di crisi del vino e vendemmia verde) tra gli interventi finanziabili con fondi settoriali dell’Unione europea.

Allo stesso tempo, il massimale dei pagamenti nazionali per la distillazione di crisi e la vendemmia verde dovrebbe essere fissato al 30% dei fondi globali disponibili per Stato membro. Per affrontare o prevenire turbative del mercato che si verificano rapidamente o inaspettatamente, come aumenti o cali significativi dei prezzi sul mercato, i deputati vogliono dotare la Commissione di strumenti per agire immediatamente.

La Commissione potrebbe, ad esempio, adeguare o sospendere le importazioni. O introdurre un regime temporaneo di riduzione volontaria della produzione, specificano i deputati. Al fine di proteggere i vini a denominazione di origine protetta o a indicazione geografica protetta, gli Stati membri dovrebbero poter vietare il reimpianto di vigneti destinati alla produzione di vini privi di tali denominazioni, dopo averli acquisiti nelle aree ammissibili alla produzione di tali vini.

Vigneto in Italia
Settore vitivinicolo, misure di gestione delle crisi in arrivo dall’Ue – Notizie.com

I vigneti classificati come eroici, caratterizzati da un’eccezionale difficoltà di coltivazione dovuta a fattori ambientali e strutturali, dovrebbero essere esentati da questa norma. “Siamo riusciti a migliorare una proposta legislativa già solida – ha dichiarato la parlamentare Esther Herranz García – e ad ampliare gli strumenti disponibili per affrontare la crisi del settore vitivinicolo. Come ad esempio un maggiore grado di flessibilità di bilancio. Si tratta di una posizione ambiziosa con molti aspetti positivi che difenderemo nelle prossime fasi. Inizieremo ora a lavorare ai negoziati il prima possibile per raggiungere un accordo entro la fine dell’anno”.

Il pacchetto vino è stato presentato dalla Commissione il 28 marzo 2025. Lo scopo era recepire le raccomandazioni politiche del Gruppo ad alto livello sulla politica vitivinicola su come allineare la produzione vinicola alla domanda, rafforzare la resilienza alle sfide del mercato e climatiche. E cogliere nuove opportunità di mercato. Il pacchetto legislativo modifica il regolamento sull’organizzazione comune dei mercati, il regolamento sui piani strategici e quello sui prodotti vitivinicoli aromatizzati.

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