Garlasco, cos’è l’indagine biostatistica che rivelerà il nome di Ignoto 1: “Il dna sotto le unghie di Chiara è parziale e misto”

Delitto di Chiara Poggi a Garlasco: si avvicina il momento delle analisi al materiale genetico ritrovato sotto le unghie della vittima. Ecco perché sarà fondamentale.

Sta per arrivare l’ora dell’analisi più importante nell’ambito dell’incidente probatorio. Parliamo della nuova inchiesta sul delitto di Garlasco, che vede al momento come unico indagato per concorso in omicidio Andrea Sempio, amico di Marco, fratello di Chiara Poggi, la vittima.

Chiara Poggi, vittima del delitto di Garlasco
Garlasco, cos’è l’indagine biostatistica che rivelerà il nome di Ignoto 1: “Il dna sotto le unghie di Chiara è parziale e misto” (FACEBOOK FOTO) – Notizie.com

Per procedere all’esame, che necessita di tempo e specializzazioni, la gip di Pavia, Daniela Garlaschelli ha detto ad una proroga di 70 giorni dell’incidente probatorio. Il motivo è da ricercare nella richiesta della perita Denise Albani. L’esperta, nominata dalla Procura della Repubblica di Pavia, ha chiesto di effettuare un’indagine biostatistica di un aplotipo Y. Si tratta di un segmento di cromosoma idoneo ad individuare la discendenza in linea paterna rintracciato sulle unghie di Chiara Poggi.

Un’analisi particolarmente complessa in quanto il segmento è parziale, misto e non consolidato. Risalendo al 2014, sette anni dopo l’omicidio avvenuto nel 2007 e un anno prima della condanna definitiva del 2015 di Alberto Stasi, allora fidanzato di Chiara, a quei tempi è stata depositata presso la Corte d’Appello di Milano una perizia a cura del professor Francesco De Stefano. Nel documento erano citati i margini delle unghie della vittima.

Delitto di Chiara Poggi, cos’è un’indagine biostatistica?

I margini che erano stati repertati sette anni prima durante l’autopsia vennero analizzati con particolari reagenti. Il risultato di tale operazione furono tre provette contenenti il materiale biologico che venne però esaurito nelle tre estrazioni effettuate. Ognuna di esse restituì un profilo maschile differente, non ripetitivo. Il materiale su cui si era lavorato era degradato al punto da non consentire un risultato certo.

La parte più rappresentativa di tale materiale biologico riguarda il cosiddetto Ignoto 1. Ed è quella che per i consulenti della Procura pavese apparterrebbe a Sempio. È questa che verrà sottoposta a un confronto biostatistico grazie a un software di ultima generazione. Ma cos’è un’indagine biostatistica? Parliamo di un’analisi che viene effettuata quando un reperto non fornisce un risultato chiaro e diretto, come nel caso di Garlasco, in cui si è in presenza di dna degradato, contaminato o ridotto.

La Questura di Milano, dov'è in corso l'incidente probatorio su Garlasco
Delitto di Chiara Poggi, cos’è un’indagine biostatistica? (ANSA FOTO) – Notizie.com

L’indagine biostatistica combina genetica forense e statistica. Vengono confrontati i profili genetici ricavati con i profili dei sospettati, ad esempio Alberto Stasi e Andrea Sempio. A quel punto si calcolano le probabilità statistiche che un determinato profilo coincida. È insomma un’analisi probabilistica che serve a evitare interpretazioni errate. La domanda a cui bisognerà rispondere è: i frammenti sotto le unghie di Chiara Poggi sono compatibili in modo significativo con Stasi o è più verosimile che appartengano ad altri?

PER APPROFONDIRE: Delitto di Garlasco, cosa dice la Bloodstain pattern analysis dei carabinieri: risolto il giallo del secondo killer nella villetta

Va avanti, intanto, anche l’inchiesta bis che nei giorni scorsi ha visto una serie di perquisizioni a carico di nove persone nel contesto dell’indagine che vede indagato Mario Venditti per corruzione in atti giudiziari. L’ipotesi è che abbia intascato del denaro per favorire l’archiviazione di Andrea Sempio, poi sancita da un giudice. In queste ore il legale di Venditti, l’avvocato Domenico Aiello, ha fatto sapere che gli accertamenti tecnici bancari avrebbero dato esito negativo.

Gli inquirenti ritengono anche che tra i familiari di Sempio ci siano stati dei movimenti “anomali” che confermerebbero l’ipotesi di corruzione a carico di Venditti. L’avvocato Domenico Aiello presenterà ricorso al Tribunale del Riesame per ottenere l’annullamento del decreto di perquisizione.

Gestione cookie