Robert Redford è morto nel sonno a ottantanove anni nella sua casa dello Utah. Per mezzo secolo ha incarnato il mito del cinema americano.
Il mondo del cinema è in grave lutto per la perdita di Robert Redford, vera e propria leggenda di Hollywood che ha lasciato questa terra all’età di ottantanove anni. Era uno dei volti più amati dal pubblico, ma tutti lo ricorderanno anche per il grande impegno civile e lo stile unico.
Nel 2016 l’attore aveva annunciato il ritiro dalla recitazione, confermato poi nel 2018 dopo il film Le nostro anime di notte e Old Man & The Gun. La sua morte è stata confermata al New York Times da Cindi Berger, Ceo dello studio di pubblicità Rogers & Cowan Pmk. Robert Redford si è sempre dedicato all’attivismo ambientale e culturale.
È sempre stato molto lontano dal modo di pensare di Hollywood e uno degli obiettivi primari dei suoi film era sempre la componente culturale. Per questa ragione è sempre stato vicino al cinema indipendente, tanto da fondare nel 1981 il Sundance Institute e il Sundance Film Festival, diventati un punto di riferimento in questo settore. Come dimenticare poi le due battaglie contro l’inquinamento, la pesca illegale e il cambiamento climatico.
Due premi Oscar e un Leone d’Oro: Robert Redford ha sempre avuto un posto speciale nel cuore dei fan
Nella sua lunga carriera Robert Redford ha ricevuto due premi Oscar. Uno nel 1981 come Miglior Regista per Gente Comune e uno alla Carriera nel 2002. È stato candidato alla kermesse cinematografica più importante al mondo altre tre volte, una per La Stangata del 1973 come Miglior Attore e l’altra per Quiz Show come Miglior Regista e Miglior Film.
La star nel 2017 ha ricevuto anche il Leone d’Oro alla Carriera alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Robert Redford è nato a Santa Monica, tra i suoi film più importanti figurano I tre giorni del Condor, Tutti gli Uomin del Presidente, A piedi nudi nel Parco con Jane Fonda, Come eravamo con Barbara Streisand. E ancora, La mia Africa con Meryl Streep.
Tra le interpretazioni di maggior successo c’è quella al fianco di Paul Newmann in Butch Cassidy, e La Stangata. Redford non è mai uscito dal cuore dei fan, che lo hanno sempre considerato una vera e propria icona del cinema, dietro e davanti la macchina da presa.
Le due tragedie nella vita di Robert Redford
La vita dell’artista è stata caratterizzata anche da due tragedie: la morte del primogenito Scott quando era neonato e di un altro figlio, James, a 58 anni, che gli è stato portato via dal cancro. Entrambi erano nati durante il matrimonio con Lola Van Wagenen. Dal 2009 era sposato con la pittrice tedesca Sibylle Szaggars, ma i due avevano deciso di vivere il loro legame lontano dai riflettori.
Negli ultimi anni Robert Redford ha ridotto le apparizioni pubbliche, pur restando sempre un punto di riferimento per i colleghi più giovani.