Giorgio Armani, scomparso oggi, è stato uno degli stilisti più amati dal mondo del cinema italiano ed internazionale: ecco tutti i film, gli attori e i registi a cui ha legato il suo nome.
“Il cinema era stato per Giorgio Armani il suo primo amore, una passione nata fin dall’infanzia e poi mai abbandonata”. La Biennale di Venezia, mentre è in corso l’82esima Mostra internazionale d‘arte cinematografica, ha ricordato così in una nota il grande stilista scomparso oggi 4 settembre 2025 all’età di 91 anni.
L’82esima Mostra è l’ottava consecutiva con Armani beauty quale main sponsor. E la quinta che vede svolgersi il Premio degli spettatori – Armani beauty dedicato al miglior film della sezione Orizzonti Extra, oggi Venezia Spotlight. Nel 1990 venne presentato alla Mostra il documentario su Giorgio Armani Made in Milan, diretto dal suo grande ammiratore e amico Martin Scorsese.
Entrambi assistettero quell’anno, nella cerimonia finale in Sala Grande, alla consegna del Leone d’oro alla carriera a Marcello Mastroianni da parte di Federico Fellini. Quell’anno Martin Scorsese presentava al Lido il suo capolavoro Goodfellas, con i costumi di Giorgio Armani. Il genio italiano dell’arte della moda e dello stile, straordinario imprenditore, ha sempre avuto un legame stretto e diretto con il mondo del cinema.
Giorgio Armani, valorizzati oltre 230 film
Nel 1980, nel capolavoro di Paul Schrader American Gigolo, Richard Gere metteva sul letto i suoi abiti e abbina pantaloni, camicie e cravatte firmate proprio da Armani. Lo stilista scomparso oggi a Milano a 91 anni è stato uno dei più amati dal cinema mondiale. Oltre 230 film sono stati valorizzati dalle creazioni di Armani.
Nel 1987 Armani legò il suo nome a un altro film, il capolavoro di Brian De Palma Gli Intoccabili, realizzando numerosi capi ispirati a quel periodo storico. Dagli agili ensemble tre pezzi dell’agente Eliot Ness (Kevin Costner) alla combo tweed e coppola del poliziotto irlandese Jimmy Malone (Sean Connery) fino ai vestiti indossati da Al Capone (Robert De Niro) che realizza con maniacale precisione.
Nel 1990 iniziò il sodalizio con Martin Scorsese in Quei bravi ragazzi. In quel caso Armani confezionò i pantaloni sartoriali porta-mazzette e le bianchissime camicie indossate nella scena della strage per esaltare il colore rosso sangue. Il regista di origine siciliana si affidò allo stilista per altri film, su cui spicca The Wolf of Wall Street del 2013. Qui Leonardo DiCaprio si trovava nei panni di un broker geniale e spregiudicato che sfoggiò completi corporate accompagnati da cravatte fantasia.
L’abito griffato Giorgio Armani, sinonimo di classe ed eleganza nel mondo, diventò una sorta di corazza alternativa per Batman, alias Bruce Wayne. Il famoso personaggio Dc era interpretato da Christian Bale nei film di Christopher Nolan Il cavaliere oscuro (2008) e Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2012). L’attore indossava doppiopetti gessati su misura e cravatte regimental rigorosamente griffati. Anche Quentin Tarantino si è rivolto ad Armani per vestire un rozzo e violento Brad Pitt in Bastardi senza gloria (2009). L’attore appariva in un iconico vestito con uno smoking dalla giacca color avorio con tanto di gemelli in madreperla e garofano rosso applicato.
Non è finita. Bernardo Bertolucci vestì grazie ad Armani John Malkovich nel suo film Il tè nel deserto (1990). Sahariane erano abbinate a pantaloni leggeri e camicie di lino a righe. E poi Liv Tyler e Jeremy Irons in Io ballo da sola del 1996. Non si può dimenticare Phenomena (1985) di Dario Argento dove Armani vestì Jennifer Connelly. L’attrice vestiva un iconico outfit total white camicia, cravatta allentata e gonna a ruota.