Uragano Erin, Stati Uniti colpiti da una nuova tempesta: New Jersey colpito pesantemente

L’uragano Erin ha nuovamente colpito gli Stati Uniti d’America, una nuova tempesta mette in difficoltà con il New Jersey colpito pesantemente.

Onde pericolose lungo la costa atlantica sfiorano la categoria 5 che è la più violenta in assoluto.

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Uragano Erin, Stati Uniti colpiti da una nuova tempesta: New Jersey colpito pesantemente (Notizie.com)

Le immagini che arrivano da Margate City sono esplicative, strade sommerse dall’acqua e confusione generale hanno terrorizzato gli Stati Uniti. Si tratta della quinta tempesta del 2026 e la prima a raggiungere quello che è il livello di uragano. Arrivando alla categoria 5 si raggiunge la stessa forza di Milton dell’ottobre scorso.

La situazione è di grande preoccupazione con tutta la costa est che teme possibili ripercussioni. Le forze dell’ordine sono in preallerta per agire qualora ce ne fosse bisogno in un momento di confusione nel quale si temono conseguenze anche gravi. Tutto dimostrato dalle immagini che sono eloquenti in tal senso e dimostrano come non si possa stare tranquilli di fronte a tali situazioni.

Intanto il New Jersey ha dichiarato lo stato di emergenza, con il National Hurrican Center che ha parlato per Erin di dimensioni doppie rispetto alla media. Oltre a questa situazione ci sono da valutare altre tre potenziali tempeste tropicali nell’Oceano Atlantico.

Perché in America avvengono questi fenomeni?

Chi non vive la realtà in America e vede queste immagini molto spesso si chiede come mai accadano eventi del genere, fuori dal comune. Molto ovviamente dipende dalla posizione geografica, visto che gli Stati Uniti si trovano tra l’oceano Atlantico, il Golfo del Messico e il Pacifico, zone dove a causa di caldo e umidità si formano tempeste e uragani.

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Perché in America avvengono questi fenomeni? (Notizie.com)

Non solo, la parte interna ha grandi pianure dove masse d’aria calda e umida dal Golfo del Messico incontrano correnti fredde provenienti dal Canada formando tornado e violenti temporali.

L’aria si sposta poi liberamente anche per l’assenza di barriere naturali come catene montuose. Senza dimenticare anche che il cambiamento climatico sta riscaldando le acque degli oceani rendendo dunque questi eventi inevitabilmente più frequenti.

E correre ai ripari non è di certo facile perché sebbene tutte queste emergenze siano previste con largo anticipo hanno un impatto così devastante che non ci si può dire mai preparati sufficientemente nella gestione.

L’unica soluzione, tante volte, diventa limitare i danni e riuscire così ad avere una gestione che possa evitare il peggio. Ma non sono nuove le evacuazioni d’emergenza e le fughe che svuotano anche delle intere città. Un fenomeno che si spera possa diventare sempre più raro.

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