Catanzaro è stato scenario di una vera e propria tragedia, un bimbo di due anni ha perso la vita travolto da un camion che faceva manovra.
Al momento la polizia sta facendo i rilievi del caso per chiarire alcune dinamiche dell’incidente e cercare di capire cosa è accaduto nei minimi dettagli. 
Il tutto è avvenuto nel quartiere di Janò, che si trova nella parte settentrionale della città, precisamente dalle parti dell’abitazione della vittima. Una prima ricostruzione, pubblicata da Leggo, evidenzia come il bimbo stava giocando quando è stato travolto dal mezzo.
Il conducente stava effettuando una retromarcia e non si sarebbe accorto di quanto accaduto, solo le forze dell’ordine l’hanno rintracciato successivamente. Dopo aver appreso la tragica notizia l’uomo è stato colpito da un malore di cui non sono state ulteriori informazioni tranne che è stato condotto in ospedale.
Il bimbo pare fosse fuggito all’attenzione dei genitori e che in quel momento stesse giocando da solo proprio fuori dall’abitazione. Sul posto sono arrivati immediatamente i sanitari del 118 che hanno solo potuto constatare il decesso del bimbo senza poter fare niente. Erano presenti anche carabinieri, polizia e agenti della municipale. Questi hanno avviato i rilievi per chiarire più da vicino la dinamica di quanto accaduto.
Incidente Catanzaro, tutti i particolari
L’incidente di Catanzaro ha destato attenzione soprattutto perché si parla della scomparsa di un bambino di due anni. Sono stati tantissimi i commenti sui social network di dissenso per quanto accaduto, con un incidente che merita di essere maggiormente approfondito. 
A scoprire il corpo del piccolo, dopo l’incidente, sarebbe stata la mamma con i vicini che percependone le urla avrebbero allertato i soccorsi. Come detto, l’uomo al volante non si sarebbe accorto dell’episodio e sarebbe andato dunque via dopo la manovra fatale.
È stato aperto un fascicolo con le indagini che sono state affidata al pm Silva Peru che ha avviato gli accertamenti per riuscire a capire quale è stata la precisa dinamica dell’incidente. Non c’è una formale accusa di omissione di soccorso dell’uomo alla guida del furgone, ma bisogna chiarire tutti i particolari per accertare cosa sia accaduto.
La comunità si è stretta attorno alla famiglia del bambino attraverso i social network, dimostrando grande calore in una situazione delicata come questa. Al momento nessun membro della famiglia ha rilasciato dichiarazioni sull’episodio che ha strappato alla vita un piccolo bambino.
