Strage di Bologna, Paolo Bellini aggredito in carcere, l’avvocato: “Trasferirlo in un istituto per collaboratori”

Paolo Bellini è stato aggredito in carcere a Cagliari, il suo avvocato chiede che venga trasferito in un carcere per collaboratori.

Paolo Bellini, ex esponente di Avanguardia Nazionale, è stato aggredito nel carcere di Cagliari. A dare la notizia, il suo avvocato Antonio Capitella, che ha raccontato di aver ricevuto una telefonata dal detenuto, condannato in via definitiva nei primi di luglio con l’accusa di concorso nella Strage di Bologna.

Paolo Bellini in Aula durante il processo a sui carico
Strage di Bologna, Paolo Bellini aggredito in carcere, l’avvocato: “Trasferirlo in un istituto per collaboratori” (Ansa Foto) – notizie.com

Capitella, riportando il racconto di Bellini all’AdnKronos, ha spiegato che il suo assistito è stato colpito con “uno strumento, uno spazzolino da denti affilato come un coltello; è riuscito a schivare il colpo, ma è stato preso al braccio ed è stato medicato”.

A colpirlo, sempre secondo il legale, sarebbe stato un altro detenuto che però Bellini “non conosceva”, in un corridoio “all’interno della sezione. Si è avvicinato e gli ha sferrato un colpo per prenderlo al viso”, ma l’ex terrorista “è riuscito a schivarlo ed è stato preso al braccio”.

L’istanza di trasferimento in un carcere per collaboratori

Come detto, Bellini non ha riportato ferite gravi ed è stato medicato nell’infermeria dell’istituto penitenziario, ma per Capitella episodi come questi “sono avvisaglie”. Da qui l’intenzione di presentare un’istanza di trasferimento, “stiamo aspettando la delega con la sua firma. Bellini ha diritto a stare in un carcere per ex collaboratori, mentre quello a Cagliari è un carcere per detenuti comuni”.

“In questi giorni la sua faccia sarà in tutte le tv”

L’accaduto arriva pochi giorni prima dell’anniversario della Strage di Bologna del 2 agosto 1980. “Siamo preoccupati”, dice l’avvocato, perché “il suo volto girerà su tutte le televisioni e abbiamo paura che succeda l’irreparabile”.

Paolo Bellini rilascia dichiarazioni spontanee in Aula
“In questi giorni la sua faccia sarà in tutte le tv” (Ansa Foto) – notizie.com

E ancora: “L’ergastolo è un conto, ma la condanna a morte non esiste in Italia. Ci sono istituti appositi, dove stanno ex collaboratori, chiediamo di portarlo lì”. La sede richiesta dalla difesa è Campobasso, “ma se lo mandano altrove va bene lo stesso, purché sia per collaboratori”.

Capitella ha anche raccontato che Bellini “non fa vita comune per prudenza. Negli anni con le sue dichiarazioni ha mandato all’ergastolo una trentina di persone”. L’ex esponente di Avanguardia Nazionale oggi ha 72 anni, qui tutte le info sulla sua vita.

Intanto Bologna si prepara a ricordare le 85 vittime della Strage del 2 agosto con un evento che sarà presieduto dalla ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini che, com’è noto ha origini bolognesi.

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