Alcune cose che non sapevi su Ozzy Osbourne, il cantante dei Black Sabbath morto a 76 anni

Il mondo della musica piange la morte di Ozzy Osbourne, uno dei pionieri dell’heavy metal, morto a settantasei anni, poche settimane dopo il concerto di addio.

La triste notizia è arrivata dalla sua famiglia, che ha spiegato come il cantante sia morto avendo attorno a sé le persone a lui più care, “circondato dall’amore”. Nel 2020 aveva raccontato di avere il morbo di Parkinson.

Ozzy Osbourne durante un concerto
Alcune cose che non sapevi su Ozzy Osbourne, il cantante dei Black Sabbath morto a 76 anni (Ansa Foto) – notizie.com

Il nome di battesimo di Ozzy Osbourne è John Michael Osbourne. Nato nel 1948 a Birmingham, si avvicinò alla musica ascoltando i Beatles. Diventò famoso negli anni Settanta con i Black Sabbath, uno dei gruppi pionieri dell’hard rock e dell’heavy metal, che nacque sulle ceneri dei Polka Tulk Bues Band.

Ozzy Osbourne verrà ricordato sia per i milioni di dischi venduti con il gruppo e da solista, ma anche per la sua indole provocatoria. È una delle persone più famose al mondo, eppure ci sono alcune curiosità su di lui che potrebbero soprendervi. Eccone alcune.

Il nome Ozzy era una presa in giro dei compagni di scuola

In una bio del 2010, I Am Ozzy, il cantante raccontò che il suo soprannome risaliva ai tempi della scuola. Non riuscendo a pronunciare il cognome, spesso balbettava “Os-Os-Os-bourne”.

Così, i suoi compagni di classe cominciarono a prenderlo in giro, fino a che Os si trasformò in Ozzy. Nome che, come si sa, lo accompagnò poi per tutta la vita.

Ozzy Osbourne e la mutazione genetica

Il cantante fu letteralmente studiato da alcuni scienziati per la sua genetica. Gli studiosi volevano scoprire infatti come abbia fatto a sopravvivere così a lungo dopo aver condotto una vita fatta di vizi ed eccessi.

Ozzy Osbourne
Ozzy Osbourne e la mutazione genetica (Ansa Foto) – notizie.com

L’analisi genetica rivelò che ci fosse “qualcosa nel dna che non avevamo mai visto prima”. In particolare, “il suo genoma è diverso da tutto ciò che abbiamo analizzato”.

Secondo gli scienziati, Ozzy Osbourne possedeva alcune mutazioni genetiche che potrebbero spiegare come abbia fatto a resistere al suo stile di vita, un’alta tolleranza alla caffeina e agli oppiacei. E anche tracce di dna neandertaliano superiori alla media.

La storia del pipistrello sul palco

Negli anni Ottanta, precisamente nel 1982, il cantante si rese protagonista di un episodio che non è mai stato dimenticato dai fan. Durante un concerto a Des Moines in Iowa, afferrò un pipistrello lanciato dal pubblico e gli staccò la testa con un morso.

Negli anni a venire però, Ozzy Osbourne ha spiegato che si trattò di un malinteso. La sua intenzione non era davvero compiere questo gesto: “C’è un sacco di gente strana ai miei concerti, è il rock’n’roll. Pensai che fosse uno di quei pipistrelli giocattolo, così lo presi, gli staccai la testa a morsi e all’improvviso tutti diedero di matto”.

Insomma: si trattò di un disgustoso malinteso che ovviamente ha poi necessitato di un’antirabbica.

Il sogno da bambino di Ozzy Osbourne

Nel corso della vita, il cantante svolse numerosi lavori prima di diventare una star. Dopo aver lasciato la scuola a 15 anni, fu un operaio edile in un cantiere, ma non lo trovò interessante, dunque diventò un idraulico, un attrezzista, operaio in una fabbrica di auto. E lavorò anche come macellaio in un mattatoio.

Ozzy e Sharon Osbourne in un evento pubblico
Il sogno da bambino di Ozzy Osbourne (Ansa Foto) – notizie.com

Ma, pur essendosi avvicinato alla musica molto presto, il suo sogno da bambino non era fare il cantante. Voleva infatti diventare un pittore. Ozzy Osbourne aveva una passione per la pittura e il disegno.

Ozzy Osbourne non sapeva leggere

Oltre ad aver avuto problemi di balbuzie che gli costò il soprannome Ozzy, il cantante era dislessico. Anche questo rese complicato il suo percorso scolastico. Nel corso della sua vita, ha ammesso di avere problemi a leggere testi o contratti, e per questo preferiva affidarsi ad altre persone.

Ha sniffato formiche

Sempre negli anni Ottanta, Ozzy Osbourne accettò l’estrema sfida di sniffare formiche vere mentre era in tour. Per la verità, stando a un racconto di Nikki Sixx al podcast This past weekend Theo Von, nessuno lo sfidò.

Il bassista ha infatti spiegato che il cantante era “ubriaco perso”, quando vide “una scia di formiche avvicinarsi a un ghiacciolo lasciato a terra da un bambino”. A quel punto Osbourne si abbassò e le sniffò tutte.

Ozzy Osbourne è sopravvissuto a diversi incidenti mortali

A dicembre 2003, il cantante perse il controllo del quad mentre guidava nella sua proprietà in Inghilterra. Finì in una buca e il mezzo gli finì addosso causandogli la rottura del collo, di otto vertebre e il collasso di un polmone. Per questo episodio, è stato rianimato più volte mentre era in ospedale in terapia intensiva.

Nel 1982 Ozzy Osbourne perse l’amico Randy Rhoads in un incidente aereo in Florida. La band era in tour e quel giorno decise di fermarsi a casa dell’autista del loro bus, Andrew Aycock, che era anche un pilota.

Ozzy Osbourne
Ozzy Osbourne è sopravvissuto a diversi incidenti mortali (Ansa Foto) – notizie.com

Quest’ultimo decise di prendere il suo aeroplano per fare un giro e invitò a bordo Rhoads e la parrucchiera Rachel Yoingblood. Aycock però, per mostrare le sue abilità cominciò a volare a bassa quota e passò anche per il bus nel quale stavano riposando Ozzy Osbourne, la moglie Sharon e altri componenti dello staff e della band.

L’intento era quello di scherzare, svegliandoli con il rombo del motore. Ma un’ala dell’aeroplano sfiorò il bus, poi colpì un albero, infine si schiantò in un garage. Rhoads, Aycock e Yoingblood morirono sul colpo. Osbourne non si è mai ripreso davvero da questo choc.

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