Ho scoperto solo ora le regole condominiali per l’uso del balcone: rischio davvero grosso

L’utilizzo del balcone è regolamentato dalle norme contenute nel regolamento condominiale. Attenzione a questi dettagli.

È importante leggere il regolamento condominiale. Per quanto un appartamento corrisponda a una proprietà privata, se contenuta all’interno di un complesso residenziale è comunque soggetta a norme. Potremmo definirla una pratica di “buon vicinato”.

Balcone con divano e piante
Ho scoperto solo ora le regole condominiali per l’uso del balcone: rischio davvero grosso – notizie.com

Tra i dettagli che spesso vengono sottovalutati, uno riguarda in particolare l’utilizzo del balcone. È fondamentale prestare attenzione al posizionamento di fioriere e vasi. Si rischiano multe particolarmente gravose.

Utilizzo del balcone, attenzione ai vasi e alle fioriere

Ogni condominio prevede il rispetto delle norme contenute nel regolamento condominiale. Focalizzando la nostra attenzione sul posizionamento di vasi e fiori sul balcone, è possibile che tale collocazione sia limitata per due ragioni: decoro architettonico e sicurezza dei condomini. Il primo caso è regolamentato dagli articoli 1120 e 1122 del Codice Civile, il quale afferma che il proprietario di un appartamento non può predisporre opere o modifiche che rechino danno alla facciata dell’edificio, alterando così – appunto – l’equilibrio architettonico.

Balcone piano di fiori
Utilizzo del balcone, attenzione ai vasi e alle fioriere – notizie.com

Il secondo punto è invece regolamentato dall’articolo 675 del Codice Penale, riguardante il collocamento di oggetti che possano diventare potenzialmente pericolosi. Per esempio vasi troppo sporgenti, fioriere mal installate o appese all’esterno del parapetto. Il regolamento condominiale potrebbe inoltre esplicitare tale divieto. In tal caso, di fronte alla violazione della norma, si incorre al rischio di sanzioni. La pena pecuniaria può oscillare da 103 a 619 euro. È importante sottolineare che questo include anche la sola eventualità di rischio di caduta.

Non possiamo poi non fare riferimento all’articolo 2051 del Codice Civile: “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”. Questo significa che se un vaso dovesse cadere, rischiando di ferire qualcuno, la responsabilità sarà del proprietario dell’appartamento. L’articolo 674 del Codice Penale stabilisce inoltre che chiunque sia coinvolto nel getto pericoloso di cose può incorrere a una pena fino a un mese reclusione oppure a un’ammenda fino a 206 euro.

Si include il reato di lesione in caso di soggetti coinvolti sfortunatamente nella caduta del vaso o della fioriera. Per concludere, i vicini possono richiedere un intervento delle forze dell’ordine anche laddove il residente che abita sopra di loro dovesse far cadere ripetutamente l’acqua nella loro proprietà. Secondo l’articolo 844 del Codice Penale si può richiedere il risarcimento danni o, nei casi più gravi, la rimozione dei vasi e delle piante.

Gestione cookie