Ddl IA, ok della Camera: le risorse stanziate, la privacy, cosa cambia per imprese, lavoro e sanità. Tutte le novità

La Camera dei deputati ha approvato il Ddl sull’Intelligenza artificiale: dalle risorse stanziate alla privacy per i minorenni, tutte le novità.

La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge sull’intelligenza artificiale. Il testo passa ora nuovamente al Senato per una terza rilettura, dopo alcune modifiche apportate a Montecitorio.

Artificial Intelligence
Ddl IA, ok della Camera: le risorse stanziate, la privacy, cosa cambia per imprese, lavoro e sanità. Tutte le novità – notizie.com

Il provvedimento è passato con 136 sì, 94 no e 5 astenuti e ha l’obiettivo di definire un quadro normativo nazionale coerente con il regolamento europeo IA Act per promuovere l’utilizzo etico, trasparente e responsabile dell’intelligenza artificiale.

Duro scontro in Aula tra maggioranza e opposizioni, che denunciano una mancanza di visione e protezione insufficiente per i cittadini. Il provvedimento punta a dare delle regole all’utilizzo dell’IA in settori quali la sanità, la pubblica amministrazione, il lavoro, la ricerca scientifica e la giustizia.

È coordinato dal Dipartimento per la trasformazione digitale di Palazzo Chigi sotto la guida del sottosegretario Alessio Butti. Vediamo cosa contiene ora, dopo le modifiche dei deputati della Repubblica.

Ddl IA: chi vigila? Quanto costerà allo Stato?

Per prima cosa, il disegno di legge sull’IA dà nuovi compiti all’Agenzia per l’Italia Digitale per la cybersicurezza nazionale e all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Con l’approvazione degli emendamenti presentati dai deputati, vengono confermati anche i poteri dell’Agcom per quanto riguarda la vigilanza sul comparto.

Inoltre, il provvedimento prevede lo stanziamento di risorse per i progetti sperimentali, incentivi alla ricerca e all’innovazione. 300mila euro nel 2025 e 2026 erogati dal Ministero degli Esteri serviranno anche a permettere il rientro in Italia dei lavoratori.

Inoltre, consente investimenti da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy sotto forma di equity fino a un miliardo nel capitale di rischio delle imprese del settore.

Il ddl non si applica agli organismi preposti alla sicurezza nazionale, alla cybersicurezza e alla difesa nazionale. Contiene anche un articolo che disciplina la tutela del diritto d’autore per le opere generate con l’IA.

Robot Intelligenza artificiale
Ddl IA: chi vigila? Quanto costerà allo Stato? – notizie.com

Tra le novità rientra anche la soppressione di una norma introdotta in Senato che riguardava i sistemi di intelligenza artificiale destinati “all’uso in ambito pubblico”Palazzo Madama aveva approvato una norma che prevedeva che dovessero essere installati su server in Italia. Il governo invece, ha emendato questa iniziativa parlamentare, ad eccezione dei sistemi riguardanti le operazioni militari. “Sembrava che per la Pa fosse tutto bloccato e invece l’articolo era riferito solo alla sicurezza nazionale e alla difesa”, ha spiegato Alessio Butti a Public Policy.

Intelligenza artificiale: sanità e privacy per i minorenni

Con un emendamento di Azione approvato nelle commissioni invece, si stabilisce che il trattamento dei dati per realizzare i sistemi di Ia nell’ambito sanitario, non dovranno “essere oggetto di approvazione da parte dei comitati etici interessati”. Ma dovranno essere comunicati soltanto al Garante per la protezione dei dati personali.

Il disegno di legge sull’Intelligenza artificiale prevede anche il consenso dei genitori per quanto riguarda il trattamento dei dati personali dei ragazzi under 14. I minorenni che hanno già compiuto 14 anni invece, potranno esprimere da soli il consenso. Anche questa è una novità introdotta alla Camera con un emendamento di Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Italia Viva e Azione.

Due bambini al computer
Intelligenza artificiale: sanità e privacy per i minorenni – notizie.com

Un’altra novità al provvedimento è stata introdotta con un emendamento di Avs e riformulato dal governo, che riguarda le interferenze illecite. La norma prevede che l’Ia non debba “pregiudicare la libertà del dibattito democratico da interferenze illecite da chiunque provocate tutelando gli interessi della sovranità dello Stato italiano nonché i diritti fondamentali di ogni cittadino”. 

Nasce il Comitato di coordinamento

Nasce poi, il Comitato di coordinamento sulle attività di chi opera nel settore. Avrà il compito di assicurare la “migliore realizzazione della strategia nazionale per l’intelligenza artificiale” e coordinare la promozione della ricerca, sperimentazione, sviluppo. E sarà presieduto dal presidente del Consiglio o da un’autorità politica delegata composta anche dai ministri dell’Economia e delle Finanze, Imprese e Made in Italy, Università e Ricerca, Salute, Pubblica amministrazione.

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