Cos’è Flyeye, il cacciatore italiano di asteroidi e comete: funziona come l’occhio di una mosca

Il telescopio Flyeye ha aperto per la prima volta il suo “occhio” verso il cosmo. Si tratta del più potente strumento di difesa planetaria dell’Agenzia spaziale europea (Esa).

Flyeye è stato collocato temporaneamente presso il Centro di Geodesia Spaziale dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) a Matera. Presto sarà trasferito sul Monte Mufara, in Sicilia, da dove parteciperà all’impegno globale di monitoraggio del cielo terrestre.

Telescopio Flyeye Esa
Cos’è Flyeye, il cacciatore italiano di asteroidi e comete: funziona come l’occhio di una mosca (ASI FOTO) – Notizie.com

Stando a quanto hanno fatto sapere gli esperti dell’Asi, è l’inizio di una nuova fase nella sorveglianza del cielo alla ricerca di nuovi asteroidi e comete vicini alla Terra. Ispirato al funzionamento dell’occhio di una mosca, il Flyeye è stato progettato da Esa e Ohb Italia. Il suo compito è catturare in una sola esposizione una porzione di cielo più di duecento volte più ampia della Luna piena.

Parliamo di una capacità decisamente superiore rispetto a quella dei telescopi convenzionali. Grazie a questo considerevole campo visivo, il Flyeye sarà in grado di osservare automaticamente il cielo ogni notte, senza necessità di intervento umano, localizzando nuovi asteroidi potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta.

Dölling (Progetto Flyeye): “Più rapidità ed accuratezza”

In futuro, – ha spiegato Ernesto Dölling, project manager del progetto Flyeye – una rete composta da quattro telescopi Flyeye, distribuiti tra l’emisfero settentrionale e meridionale, collaborerà per incrementare ulteriormente la rapidità e l’accuratezza di queste indagini automatiche del cielo. Riducendo al contempo la dipendenza dalle condizioni meteorologiche favorevoli in ciascun sito”.

Individuare tempestivamente gli asteroidi che potrebbero rappresentare una minaccia, ci consente di avere più tempo per valutarne i rischi. E, se necessario, predisporre una risposta adeguata. I telescopi Flyeye dell’Esa fungeranno da sistema di allerta precoce e le loro scoperte saranno condivise con l’intera comunità internazionale impegnata nella difesa planetaria.

Asteroidi nello spazio
Dölling (Progetto Flyeye): “Più rapidità ed accuratezza” (CANVA FOTO) – Notizie.com

Eventuali nuove rilevazioni di asteroidi da parte dei telescopi Flyeye saranno verificate dal Centro di coordinamento per i Neo (Near-Earth Object Coordination Centre) dell’Agenzia Europea. Il Centro provvederà poi a trasmettere i dati al Minor planet center. Quest’ultima è la struttura di riferimento mondiale per l’osservazione degli asteroidi. Gli astronomi potranno così effettuare osservazioni di follow-up per valutare con maggiore precisione l’eventuale pericolo di questi oggetti per la Terra.

Il design ottico unico del telescopio Flyeye – ha concluso Roberto Aceti, amministratore delegato di Ohb Italia – è ottimizzato per effettuare ampie campagne osservative del cielo, garantendo al contempo un’elevata qualità dell’immagine su tutto il campo visivo. Il telescopio è dotato di uno specchio primario di un metro di diametro, in grado di raccogliere efficacemente la luce proveniente dallo spazio”.

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