Solo qualche settimana fa, la visita dell’ormai ex Ministro della cultura Sangiuliano, a Greccio con la moglie. Una fuga per ritrovare la pace.
La vicenda che coinvolge Gennaro Sangiuliano, ormai ex ministro della Cultura, ha scosso il panorama politico italiano nelle ultime settimane. Al centro delle polemiche, una serie di controversie legate alla gestione del ministero e a fatti privati che hanno preso l’attenzione della scena pubblica.
Al centro della vicenda il caso Boccia. Inoltre, la situazione si è aggravata portando alle dimissioni irrevocabili di Sangiuliano, che ha lasciato l’incarico in seguito alle pressioni esercitate da diverse fazioni politiche e a un presunto “sistema di potere” che, secondo lui, voleva la sua estromissione.
Il ritiro spirituale a Greccio e le confessioni di Fra Giovanni Loche
Fra Giovanni Loche, il guardiano del santuario di Greccio, racconta la vicenda. Solo qualche settimana fa, prima che la bufera del “Caso Sangiuliano” prendesse il sopravvento, la visita dell’ex ministro con la moglie, a Greccio.
“Non so dirvi la data precisa della venuta del Ministro, era con la moglie, abbiamo parlato insieme ma il contenuto del colloquio, quello lotterò per me”. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, le dichiarazioni del Frate. Così, Sangiuliano e consorte, hanno pregato e ammirato il pulpito di San Bernardino, fino al passaggio davanti all’iconica scritta “silentium”, riconducibile ad un famoso affresco presente nel posto.
Forse per ritrovare l’amore, sicuramente per ritrovare la pace e, sopratutto, per cercare riparo con la religione, vista la situazione difficile che lo stesso Sangiuliano stava per vivere. Infatti, tornando allo scorso 26 agosto, lo scoop di Dagospia. Qui, dove sarebbe iniziato tutto. “Sembravano in armonia”, i coniugi, in ritiro presso il famoso eremo di Greccio.