Giro d’Italia 2024, finale a sorpresa a Lucca: Benjamin Thomas anticipa i velocisti

La quinta tappa del Giro d’Italia doveva vedere protagonisti i velocisti, ma il gruppo sbaglia i conti e Benjamin Thomas ringrazia. Pogacar sempre in rosa.

Dopo essersi salvati a Fossano e Andora, questa volta le squadre dei velocisti non sono riusciti nell’impresa. La quinta tappa ha visto la squadra di Groves tenere i ritmi sin da subito molto alti per mettere in difficoltà gli altri sprinter. Questo, però, non ha permesso al primo tentativo di fuga di prendere il largo. Un errore grave visto che, dopo il ricongiungimento, sono usciti in quattro e questi non sono stati più raggiunti.

Quinta tappa Giro d'Italia
Benjamin Thomas vince la quinta tappa – Notizie.com – © Lapresse

Eccessiva sicurezza da parte delle squadre dei velocisti in questa frazione. Alla fine la spunta Benjamin Thomas con Valgren e Pietrobon alle sue spalle. Nessun problema per Pogacar che conserva con facilità la Maglia Rosa.

Le classifiche

Quinta tappa Giro d'Italia
Pogaca resta in Maglia Rosa – Notizie.com – © Lapresse

Forse per la prima da inizio Giro non ci sono movimenti nella Generale. Pogacar resta leader con 46″ di vantaggio su Geraint Thomas e 47″ su Dani Martinez, caduto nella giornata odierna (diversi i corridori finiti per terra ndr), ma fortunatamente senza particolari conseguenze. Il migliore degli italiani è sempre Lorenzo Fortunato, sesto a 1’07”.

Queste le altre classifiche: Maglia Ciclamino (classifica a punti) Jonathan Milan; Maglia Azzurra (miglior scalatore) Tadej Pogacar; Maglia Bianca (miglior giovane) Cian Uijtdebroeks.

La sesta tappa

Quinta tappa Giro d'Italia
La sesta tappa del Giro d’Italia – Notizie.com – foto comunicato stampa

Dopo l’occasione persa nella frazione odierna, i velocisti nella sesta tappa daranno spazio alla fuga o ai big. L’andamento della Torre del Lago Puccini-Rapolano Terme (180 km) molto probabilmente dipenderà dalla volontà di Pogacar. Se lo sloveno vorrà perdere la Maglia Rosa, allora l’attacco da lontano andrà in porto. Altrimenti ci aspettiamo una lotta tra i big.

Una sesta tappa che ripercorre il percorso delle Strade Bianche con tre tratti di sterrato nel finale e lo strappo delle Serre di Rapolano: ascesa di poco più di un chilometro con il finale che raggiunge anche il 20% di pendenza. Allo scollinamento mancano circa 4 km al traguardo. Il finale, però, è molto movimentato e non sarà semplice annullare eventuali attacchi sulla salita. Frazione ideale per Pogacar, ma attenzione anche a Uijtedbroeks, Thomas e Bardet, che potrebbero sfruttare il finale per mettere in difficoltà lo sloveno.

E gli italiani? Caruso e Tiberi potrebbero avere il via libera dal gruppo visto il distacco. Esame importante per fortunato. E non sono esclude delle sorprese.

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