Nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni del “Corriere della Sera” è intervenuto il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida
Un risultato, assolutamente non scontato, quello ottenuto in Basilicata in merito alle ultime elezioni. Non può che essere soddisfatto Francesco Lollobrigida. L’esponente d Fratelli d’Italia e, soprattutto, ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare ne parla al “Corriere della Sera” dove affronta tantissimi argomenti. Afferma che il governo non si sente invincibile ma che, allo stesso tempo, non ha a che fare con una alternativa valida visto che l’opposizione è divisa.
Anche in vista delle prossime Europee, però, il centrodestra andrà avanti ognuno per la propria strada. Ma solo perché hanno idee e programmi diversi per quel determinato periodo. In Europa fa sapere che il voto per il presidente della Commissione Europea può diventare molto complesso, anche se il rapporto attuale con Ursula von der Leyen è sempre stato corretto. In ogni caso afferma che si muoveranno per l’interesse del nostro Paese e, di certo, non di parte.
Europee, Lollobrigida: “Non mi candiderò, ma se la Meloni…”
In merito ad una sua possibile candidatura afferma che difficilmente si farà avanti. Nel caso in cui dovesse accadere sarà solamente una persona che studierà e valuterà il volto perfetto: ovvero la premier Giorgia Meloni. Sul ruolo di commissario, inoltre, il tema non esiste. Le possibilità che possano superare le percentuali delle Politiche sono decisamente molto alte (in merito ad un possibile sorpasso di Forza Italia su Lega). Afferma che il volere dei cittadini, che hanno dato a loro fiducia nel 2022, sarà rispettato.
In questi ultimi giorni non si sta parlando d’altro se non della vicenda che ha visto come protagonista Scurati ed il suo monologo sul 25 aprile oscurato. Su questo Lollobrigida ci tiene a fare chiarezza affermando che questo attuale governo è quello che è intervenuto meno, rispetto agli altri, sulla Rai. Alla telefonata della premier ai vertici alti della Rai, il ministro controbatte: “Ha pubblicato sui social il testo intero, credo che valga molto di più in termini di pubblicità e popolarità”.
Sull’antifascismo precisa: “La nostra Costituzione è profondamente antifascista. Garantisce libertà di espressione, crescita economica e sociale”. Sulle “polemiche” dei formaggi obbligatori rivela: “Peccato che io non abbia mai fatto questa uscita visto che ho firmato un protocollo tra produttori di formaggio e un’associazione che raccoglie tanti ristoratori con l’obiettivo di favorire un importante prodotto“.
